
LECCO – Domenica da incorniciare per Stefano Prandini, atleta che da inizio anno veste i colori 3Life, in gara all´IronMan 70.3 di Barcellona, in Spagna. L´atleta lecchese classe ´85 ha infatti conquistato la qualificazione ai prossimi Mondiali di specialità in programma il 30 agosto a Zell Am See Kaprun, in Austria, grazie al secondo posto di categoria e al 29° assoluto tagliando il traguardo in 4:33.45, primo degli italiani.
La gara, organizzata sulle tradizionali distanze di 1,9 km a nuoto, 90 in bici e mezza maratona finale a piedi, è stata vinta dal tedesco Jan Frodeno in 4:03.28, mentre Stefano ha fermato il cronometro a 4:33.45 completando la prima frazione natatoria in 30.52, la seconda ciclistica in 2:34.42 e la terza podistica in 1:23.32, salendo, come detto, sul secondo gradino del podio tra gli M30-34. Una prestazione a dir poco mostruosa.
“Cosa dire, non mi aspettavo di andare così – spiega Stefano appena rientrato in Italia – ammetto che da quando mi sono iscritto a fine anno non pensavo altro che alla qualificazione al Campionato del Mondo, mi sono allenato tanto, purtroppo sempre da solo, ed essendo solo la mia terza gara di triathlon di sempre non mi aspettavo di arrivare così avanti”. L´atleta 3Life è stato protagonista di una frazione natatoria discreta, sfoderando poi tutto il suo potenziale nelle due successive, chiuse entrambi con tempi simili a quelli dei professionisti.
“Nella partenza a nuoto tutti insieme – prosegue – dato che non sono proprio un pesce, ho provato a difendermi, poi nel percorso in bici, tanta salita per 90 km con nemmeno un metro di pianura, ho sofferto ma recuperando comunque molte posizioni. Infine nella corsa mi sono accorto che tanti avevano patito più di me il dislivello in bici. Sono abbastanza soddisfatto di aver preceduto 13 dei 35 pro partiti”. Per lui il prossimo appuntamento nella specialità 70.3 sarà il 7 giugno in Svizzera.

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