OLGINATE – Viaggio “itinerante” nel lecchese per un gruppo di nomadi che, dopo essere stati allontanati da Lecco e Calolzio, si sono fermati a Olginate, occupando abusivamente un terreno affacciato alla provinciale in via Airoldi.
Se ne sono subito accorti i residenti che nella serata di sabato hanno contattato sia le forze dell’ordine che l’amministrazione comunale per segnalare la situazione. In serata i carabinieri hanno effettuato un sopralluogo e identificato i presenti, come ha spiegato il vicesindaco di Olginate, Antonio Gilardi:
“Con il sindaco Briganti ci siamo subito attivati contattando il proprietario dell’area che resiede fuori paese – ha spiegato Gilardi – non essendo un terreno comunale non è possibile per l’amministrazione emettere un’ordinanza di sgombero come accaduto altrove. E’ il proprietario dell’area che deve sporgere denuncia e da quel che ci risulta lo avrebbe fatto questa mattina”.
La carovana di camper e roulotte, che avrebbero targhe italiane, nei giorni aveva infatti già provato a sistemarsi nella zona di Rivabella a Lecco e al Lavello di Calolzio ma, in entrambi i casi, si trattava di aree pubbliche e subito i rispettivi Comuni hanno obbligato i nomadi a sgomberare.
Ad Olginate l’inaspettato arrivo ha creato una certa preoccupazione tra i residenti: “Tanti qui si sono lamentati – spiega un abitante – speriamo che lascino presto la zona. Hanno occupato un terreno privato e questo non è giusto; oltretutto hanno aperto un idrante e ora c’è un ‘fiume’ in strada. Capisco debbano vivere anche loro ma è acqua pubblica e qualcuno la paga”.

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