Gita sul lago a bordo delle Lucie per i ciechi dell’UICI di Lecco

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(foto archivio)

gara delle lucie (4)PESCATE – Una gita insolita alla scoperta del paesaggio lariano e della solidarietà Sul porticciolo del Ristorante Le Torrette di Pescate la mattina di sabato 4 luglio si sono ritrovati una cinquantina di non vedenti, amici e simpatizzanti dell’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti della sezione di Lecco, per trascorrere una giornata in allegra compagnia, rivivendo le vecchie tradizioni lacustri.

Per tutto il giro su 5 Lucìe, tipica imbarcazione lariana, messe gentilmente a disposizione dal Gruppo manzoniano Lucie e dall’Associazione Barche in legno, i non vedenti sono stati accompagnati da studenti degli Istituti Superiori di Lecco. I ragazzi si sono impegnati a descrivere la natura delle leggende manzoniane.

Una Lucia in secca ha attirato alcuni non vedenti,che, toccandola, hanno potuto meglio comprendere la sua forma e le sue caratteristiche tecniche.

“Questa giornata ha permesso, di rievocare ai ciechi in modo tangibile il passato lacustre lariano, ma anche di sensibilizzare adulti e ragazzi sulla disabilità visiva e soprattutto, si spera, modificare l’opinione pubblica sui ciechi, che non possono fare vita sociale – spiegano gli organizzatori  – Infatti, se il codice braille ha loro permesso di istruirsi, le moderne tecnologie, adeguatamente adattate, consentono loro di interfacciarsi con il mondo. I falsi ciechi vanno smascherati con tutti i mezzi a disposizione, ma i veri vanno incoraggiati e non condannati se si impegnano a scuola, sul lavoro, nella vita sociale e vanno a divertirsi come tutti gli altri ed in mezzo agli altri, comportandosi con la massima normalità”.

Durante il pranzo conviviale, a cui hanno partecipato i non vedenti, i loro amici, gli studenti-guide per un giorno e gli organizzatori, tutti hanno concordato, che si dovrebbe dare maggiore risalto turistico all’imbarcazione Lucia al termine dell’esperienza appena vissuta.

L’UICI ringrazia il Gruppo manzoniano lucìe e l’Associazione Barche in legno, in particolare i sempre disponibili Ettore Viganò e Nadir Pellegrini , che le hanno permesso “con genuina spontaneità e solidarietà, di vivere questa giornata estiva all’insegna di un grande calore solare, ma soprattutto umano!”