Ospedale: scatta il protocollo anti-ebola ma è un falso allarme

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operatore-sanitario-con-tuta-anti-ebolaLECCO – Fortunatamente non si trattava del temutissimo virus dell’Ebola ma ha creato una certa preoccupazione negli utenti del Pronto Soccorso di Lecco vedere il personale medico munirsi delle tute protettive, più volte viste in televisione, e prelevare un paziente straniero per verificarne le condizioni di salute.

Il tutto è successo nel primo pomeriggio di lunedì quando un uomo di origine nigeriana si è presentato allo sportello del Pronto Soccorso dell’ospedale Manzoni, a quanto sembra  dicendo, in un inglese stentato, di accusare febbre alta.

Per precauzione, come spiegano fonti ospedaliere, è scattato il protocollo anti-ebola e il personale sanitario si è munito dei dispositivi protettivi per visitare in sicurezza il paziente.

L’uomo è stato quindi condotto in un locale per accertarne le condizioni di salute. L’allarme è subito rientrato non appena è stato verificato che non si trattava affatto di Ebola ed anche il protocollo è stato disattivato.

La Nigeria è uno di quei Paesi africani dove il virus è stato debellato alla fine del 2014. In piena situazione di emergenza è invece la Sierra Leone dove l’Ebola continua a mietere vittime.