L’Hotel Royal Victoria di Varenna fa festa nel ricordo della regina

VARENNA – Una serata molto British con un God save the queen che ha illuminato il cielo di Varenna. Serata di musica e spettacolo nel dehor dell’hotel più trendy del Lago di Como con una cena a base di specialità realizzate per l’occasione dallo chef Maurizio Lazzarin che si è conclusa con i fuochi d’artificio che hanno illuminato tutto il lago.

Ospiti, amici e personalità hanno infatti partecipato ieri sera, venerdì, all’evento per ricordare quel famoso 31 luglio 1838 quando la Regina Victoria ha soggiornato proprio nella splendida location; in quell’occasione, con il seguito, ha trascorso le vacanze proprio a Varenna chiedendo al proprietario dell’hotel di riservare gran parte delle camere. Un viaggio nel tempo e nella storia per ripercorrere quei magnifici momenti di convivialità.

Quello della Regina Victoria è stato solo uno dei momenti che vengono ricordati negli annali della location che, proprio oggi, a seguito di questa visita, ha aggiunto al proprio nome anche quello della monarca inglese.

Tra gli ospiti molti vip e personalità del territorio per applaudire la proposta eno gastronomica e il magnifico spettacolo pirotecnico che ha illuminato i cieli di Varenna. Per l’occasione un menù a tema che ricordava proprio le abitudini della Casa Reale. Oggi, dopo 177 anni, il lusso e i fasti di un tempo sono ancora ben visibili anche se la famiglia Rocchi, proprietaria dell’immobile, ha saputo dare quel tocco di eleganza alle sale e rendere molto romantico il magnifico terrazzo a sbalzo sul lago.

Ad accogliere gli ospiti il direttore Severino Beri, perfetto padrone di casa che ha coordinato lo staff al fine di assicurare la buona riuscita della serata. Tanti infine i curiosi che sono accorsi per ammirare lo spettacolo pirotecnico fatto di luci e colori.

Quella di ieri è stata solo una delle serate organizzate dall’hotel per animare il borgo. Una serata tutta cultura, gusto e convivialità che proseguirà anche nei prossimi fine settimana di agosto. Un’armonica triade che ha saputo affascinare gli ospiti “colpendoli” al cuore con della buona musica e del piacevole cibo.