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PERLEDO – L’ordinanza anti-fracassoni, come l’ha ribattezzata lo stesso sindaco di Perledo Carlo Signorelli, è entrata in vigore ieri, domenica 9 agosto e durerà fino al 24, con validità su tutto il territorio del Comune.
Ordinanza che, come scritto sul documento ufficiale, è rivolta a “chiunque utilizzi le seguenti attrezzature e macchine di cantiere: taglia-aslfato a disco; sega a disco; martello demolitore e picconatore; compressore; trapano; perforatore (elettrico, idraulico o pneumatico); scarificatore; auto-betoniera e betoniera operanti in area di cantiere; autoveicoli con peso totale superiore a 3,5 t operanti in area di cantiere; rullo compressore; escavatore; gru; pala meccanica; motosega, decespugliatore e tagliaerba limitatamente alle zone in prossimità di nuclei abitati”.
Un divieto esteso per tutto l’arco della giornata ad eccezione di cantieri a carattere d’urgenza necessari al ripristino di servizi di pubblica utilità, i cantieri di lavori pubblici urgenti ed eventuali altre attività autorizzate dal Sindaco o dal responsabile dell’area Tecnica con Ordinanza ad hoc debitamente motivata.
“Il divieto assoluto previsto dal 9 al 24 agosto e nei giorni festivi e prefestivi – spiega il sindaco – non si applica alle attività non cantieristiche (es. uso di tosaerba e motosega per scopi privati) per le quali l’orario consentito in detti periodi sarà dalle 8.30 alle 13 e dalle 15 alle 19. Sono invece incluse nei divieti, al di fuori degli orari sopra indicati e fermo restando comunque il rispetto di tutte le norme di legge sull’inquinamento acustico e sulla pubblica sicurezza, anche altre attività non cantieristiche che comportano l’emissione di rumori molesti in grado di interferire con il sonno e il riposo della popolazione quali schiamazzi, spari, uso di motori a regime elevato, utilizzo di sirene”.
