Dervio “capitale italiana della vela” dal 6 al 13 settembre

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DERVIO – “È un evento importante su vari aspetti prima di tutto quello turistico. Avere 700 atleti vuol dire un indotto almeno doppio di partecipanti che fruiscono il territorio”.

Così l’assessore allo Sport e Politiche per i giovani di Regione Lombardia Antonio Rossi intervenendo alla conferenza stampa di presentazione della “Coppa Primavela” e dei “Campionati nazionali giovanili classi in singolo” al municipio di Dervio dove ha portato i saluti del presidente Roberto Maroni e del consigliere regionale Stefano Bruno Galli. Presenti, tra gli altri, il presidente della XV Zona Fiv (Federazione italiana Vela) Fabio Mazzoni e il sindaco di Dervio Davide Vassena.

“Dervio – ha sottolineato l’assessore Rossi – sarà, dal 6 al 13 settembre, la capitale italiana della vela italiana con regate che coinvolgeranno la ‘meglio gioventù’ grazie a due eventi che rappresentano il fiore all’occhiello del calendario giovanile della Fiv”.

“Sulla sponda lecchese del lago di Como – ha aggiunto -, campo gara dove non manca mai il vento, si sfideranno i migliori atleti delle categorie Juniores e Cadetti”.

Il doppio evento, che è supportato da Kinder+Sport e ha una vetrina anche a Expo 2015, coinvolgerà almeno 1500 persone, compresi 700 tra atleti, allenatori e accompagnatori.

Prima regata in programma, la Coppa Primavela-Coppa del Presidente-Coppa Cadetti, che dopo due giorni (3-4 settembre) dedicati all’accoglienza dei numerosi partecipanti, sarà inaugurata sabato 5 con la classica, spettacolare sfilata di apertura che dal comune di Dervio porterà i giovani atleti, gli accompagnatori e le famiglie fino al Parco della Boldona, dove attenderanno le autorità locali.

Domenica 6, le prime regate nelle acque del lago di Como per le classi Optimist, L’Equipe Under 12 e tavole a vela Techno 293, con oltre 300 piccoli velisti in acqua anche lunedì 7 e martedì 8, terza e ultima giornata della manifestazione che si chiuderà nel pomeriggio con la premiazione al Parco della Boldona.

A seguire, arrivo e gare per i numerosi regatanti e rispettivi accompagnatori per i Campionati nazionali giovanili classi in singolo, il secondo evento di vela sul Lario. Una regata aperta alle classi Optimist, Laser Radial (M e F), Laser 4.7 (M e F) e Techno 293 (M e F), in cui saranno assegnati i titoli Nazionali giovanili (Under 13, 15, 16, 17 e 19, a seconda delle classi) e le cui prime prove si svolgeranno giovedì 10 settembre (conclusione domenica 13).

“Attorno a Dervio in quel periodo – ha sottolineato l’assessore – ci saranno tantissimi eventi sportivi di caratura internazionale, crediamo sia importante sostenerli perché servono a promuovere la Lombardia e il nostro territorio”. “Nella nostra regione – ha aggiunto – si svolge il 25 per cento dell’attività sportiva nazionale e sono convinto che con questi eventi ci saranno percentuali maggiori”.

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“Lo sport – ha rimarcato l’assessore Rossi – è importante per la crescita dei ragazzi. L’agonismo, il competere, il mettersi in gioco hanno un valore aggiunto per la formazione dell’individuo. L’adrenalina, la tensione e le emozioni che si provano prima della gare – ha proseguito – sono come quelle che si sentono prima di affrontare le grandi prove della vita: un’interrogazione, la maturità un esame universitario. I bambini, fin da piccoli, anche in modo giocoso, imparano a superare i propri limiti, a dare il meglio di se stessi e ad affrontare le grandi prove della vita”.

“Come Regione Lombardia – ha concluso l’assessore Rossi – abbiamo approvato misure rivolte ai giovani e alla pratica sportiva. Penso alla ‘Dote Sport’, che destina 200 euro a quei bambini che vivono in famiglie che si trovano in condizioni disagiate e per il quale l’abbandono della pratica sportiva diventa un rischio concreto. La Regione – ha continuato – intende dare un contributo anche ai vari comitati regionali. Mi sono reso conto, infatti, che le Federazioni hanno pochi soldi per fare le attività e il rischio è quello che i ragazzi tendano ad abbandonare la pratica sportiva non seguendo, magari, modelli come Leo Callone, il ‘Caimano del Lario’, cui faccio gli auguri miei e di Regione, per i settant’anni. E complimenti al sindaco per le infrastrutture cicloturistiche che sono state realizzate e che hanno valorizzato il turismo, anche sportivo, intorno al lago di Como”.