
LECCO – Non è così lontana l’estate del 2014 quando da più parti veniva denunciato il degrado per la presenza di sacchi di rifiuti abbandonati per le vie del centro e nei rioni: ancora oggi, girando per il capoluogo manzoniano, è possibile scorgere sacchetti di spazzatura qua e là lungo le strade cittadine.
Una situazione sulla quale l’amministrazione comunale di Lecco vuole intervenire con decisione con norme più stringenti che saranno contenute in un apposito regolamento di cui, ad oggi, il Comune è sprovvisto, come spiegato dall’assessore all’Ambiente, Ezio Venturini:
“Riscontriamo ancora casi di rifiuti abbandonati o esposti nei giorni sbagliati – spiega l’assessore – sul viale Turati, per esempio, ci sono esercenti che lasciano i sacchi in strada il sabato, quando il giorno di ritiro è il lunedì, così i rifiuti restano sulla via per tutto il fine settimana. Il cittadino deve capire che ogni sacco abbandonato in strada è un danno alla comunità e al decoro cittadino. Ognuno deve fare la sua parte”.
Per questo Venturini annuncia l’uso più determinato alle sanzioni: “Invieremo delle lettere di richiamo ma se continueremo a riscontrare comportamenti errati, a quel punto multeremo chi sbaglia”.
Secondo l’assessore, dopo i primi disagi a seguito del cambio di appalto, “oggi gli operatori della raccolta rifiuti stanno lavorando bene. Tutto è comunque migliorabile”. Prossimamente, dopo alcuni Comuni del lago, sui rifiuti anche Lecco potrebbe sperimentare la tariffa puntuale.
Infine, tolleranza zero ai proprietari di cani che non raccolgono i “bisognini” dei loro animali: “Installeremo in città 150 cartelli per sensibilizzare i possessori di cani al rispetto del decoro urbano e vigileremo con agenti della Polizia Locale in borghese”.

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