LECCO – Il celebre romanzo di Alessandro Manzoni “I Promessi Sposi” verrà rievocato in una rappresentazione teatrale il prossimo Sabato 3 ottobre alle ore 15,30, presso la Chiesa degli Istituti Riuniti Airoldi e Muzzi di Lecco.
L’evento culturale, promosso dall’Associazione Amici Sostenitori degli Istituti Riuniti Airoldi e Muzzi di Lecco in collaborazione con la Compagnia di Teatro Amatoriale della città di Lecco, si rivolge a tutti gli appassionati di teatro e letteratura del territorio.
L’idea, sviluppata dal regista Aurelio Ballerini della Compagnia del Teatro San Giovanni Lecco, fondata nel 1810, trae spunto dalla messa in scena da parte della Compagnia Teatrale Marionettistica Carlo Colla di Milano su un proprio testo, di quadri manzoniani animati da Marionette e ispirate all’ opera “I promessi sposi”, un’opera in quattro atti di Errico Petrella su libretto di Antonio Ghislanzoni, la cui prima rappresentazione ebbe luogo al Teatro Sociale di Lecco il 2 ottobre o il 1º ottobre 1869.
L’opera, la cui trama segue abbastanza fedelmente quella del romanzo di Manzoni, pur con le semplificazioni richieste per un adattamento operistico, ebbe un certo successo in Italia per alcuni anni, poi venne dimenticata. Petrella, anche se non sembra essere in grado di cogliere in pieno l’umanità dei personaggi manzoniani, in questo lavoro mette in mostra «maggiore inventiva e un’orchestrazione più delicata» rispetto ai lavori precedenti.
La “rivisitazione” di Ballerini ripropone alcuni quadri (quattordici), dell’opera dei Colla, su testo dallo stesso liberamente adattato, e rappresentati da attori in costume d’epoca, intermezzata dalle letture del brano del romanzo cui si fa riferimento nelle scena rappresentate; fanno da sfondo per l’ambientazione delle belle e suggestive diapositive curate dal Fotoclub “Libero Pensiero” di Rancio.
Gli attori provengono da alcune Compagnie amatoriali (Cenacolo Francescano di Lecco, Compagnia del teatro di San Giovanni, Compagnia del teatro di San Giovanni, Compagnia teatrale GOP di Malgrate).
Viene così riproposta la bella e riuscita esperienza del settembre di due anni fa, in occasione della 26ma Festa Nazionale del teatro Amatoriale FITA Federazione Italiana teatro Amatori, allora in collaborazione con la FITA Regionale, Provinciale e con le Compagnia di teatro amatoriale del territorio associate al sodalizio.