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MANDELLO – E’ concisa con l’edizione dei record la ventesima “Molina-rifugio Elisa” di corsa in montagna che si è disputata oggi, domenica 11 ottobre, e che con il tempo di 56’23” ha visto imporsi Fabio Ruga, portacolori della società “La Recastello Radici”, davanti a Franco Sancassani del “Bellagio Sky Team” (per lui 58’32”) e a Paolo Bonanomi dell’Asd Falchi Lecco, al traguardo in 59 minuti e 11 secondi.
Ruga ha 34 anni e abita a San Siro, il comune del Comasco istituito nel 2002 dopo la fusione dei comuni di Sant’Abbondio e Santa Maria Rezzonico.
Un’edizione da record, si è detto, perché alla partenza da Molina si sono presentati in 179 (tra loro, con il pettorale numero 1, il premanese Antonio Gianola, classe 1929), pronti ad affrontare un tracciato che presentava uno sviluppo di 8 chilometri e 264 metri, per un dislivello di 1.270 metri.
Cai Grigne, Sem Mandello e Polisportiva – in prima fila nell’organizzazione della gara, che ha potuto contare sulla collaborazione dell’assessorato allo Sport del Comune di Mandello – hanno in effetti profuso impegno ed energie per allestire una competizione divenuta con il trascorrere degli anni a tutti gli effetti una classica tra le più affascinanti nel panorama delle corse in montagna.
Detto dei primi tre della classifica generale, un plauso va anche alla comasca Ilaria Bianchi (tra l’altro portacolori della stessa società del vincitore assoluto), che si è imposta in campo femminile con il tempo di 1.06.19, precedendo sul traguardo l’inossidabile Giovanna Cavalli del Gruppo podistico “Santi Nuova Olonio” (per lei 1.14.20) e Angela Lizzoli della Polisportiva Pagnona, che ha fermato i cronometri sul tempo di 1.19.42.
La Bianchi, per la cronaca, ha iscritto il proprio nome nell’albo d’oro della Molina-rifugio Elisa per la quinta volta (si era infatti già imposta consecutivamente dal 2009 al 2012) e ha così uguagliato il numero di successi della Cavalli, vittoriosa a sua volta consecutivamente dal 1999 al 2003.
Ilaria Bianchi detiene tra l’altro anche il record femminile della competizione (1.04.35), da lei fatto segnare nel 2011.
Ha invece resistito il record assoluto della corsa di 51’14” detenuto da Nicola Golinelli, che lo stabilì a sua volta nel 2011.
Per quanto riguarda le società il Trofeo delle Grigne intitolato alla memoria di Evangelista Ferrario è stato vinto dal “Bellagio Sky Team”, che ha preceduto nell’ordine l’Osa Valmadrera, la Recastello Radici, l’Asd Falchi Lecco, il Gsa Cometa e la Società Carenno.
Per quanto riguarda i mandellesi a imporsi è stato Flavio Tomelleri (lui pure della “Recastello Radici”) davanti a Enrico Ardesi, Eros Radaelli, Michele Valsecchi, Marco Poletti, Roberto Scola, Michele Lafranconi, Alessio Castelli, Giuseppe Fascendini e Maria Poletti. A Tomelleri è stata assegnata la medaglia d’oro alla memoria di Carlo Suppi, che fu presidente del Cai Grigne, scomparso nel 2012.
Questi invece i vincitori delle varie categorie: Aspiranti, Luca Lizzoli (classe 1998, 1.05.33); 2.a categoria (dai 18 ai 30 anni), Paolo Bonanomi, Asd Falchi Lecco, 59.11; 3.a categoria (dai 31 ai 41 anni), Fabio Ruga, La Recastello Radici, 56.23; 4.a categoria (dai 45 ai 54 anni), Flavio Tomelleri, La Recastello Radici, 1.03.56; 5.a categoria (over 55 anni), Roberto Berizzi, La Recastello Radici, 1.13.21.
DI SEGUITO, LE IMMAGINI DELLA PARTENZA DA MOLINA, DELL’ARRIVO AL RIFUGIO ELISA DEI PRIMI CONCORRENTI E DELLA CERIMONIA DI PREMIAZIONE SVOLTASI A PRAMAGNO
