Code tra Lecco e Calolzio: firme per togliere il semaforo a Vercurago

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VERCURAGO – Asse trafficato quello della Lecco –Bergamo e lo sanno bene i pendolari che ogni giorno si spostano dal calolziese per raggiungere il capoluogo manzoniano e che, quotidianamente, devono subirsi pensanti incolonnamenti prima di giungere a destinazione.

A complicare le cose i semafori di Calolzio e ancora di più quello di Vercurago. Ne sono convinti i promotori di una raccolta firme per chiedere alle amministrazioni comunali di Lecco, Calolzio e Vercurago, di trovare una soluzione alternativa agli stop semaforici.

“La situazione del traffico nelle ore di punta, al mattino direzione Lecco e la sera direzione Calolziocorte è diventata insostenibile; per percorrere una tratta di circa 2 km al mattino si impiega oltre 30 minuti e la sera la coda arriva a lunghezze imbarazzanti – si legge nel testo della petizione – I semafori del centro di Calolziocorte e sopratutto il semaforo di Vercurago sono fautori di questa situazione insostenibile.La petizione ha l’ambizione di raccogliere adesioni per sottoporre agli organi competenti un disagio reale e affinché si creino delle tavole rotonde con l’obiettivo di trovare una soluzione condivisa ed efficace per migliore l’attuale situazione”.

Sono già 320 le persone che hanno finora aderito all’iniziativa: “L’idea di raccogliere le firme nasce dallesasperazione di ore di coda, sia la mattina in direzione Lecco che di ritorno dal capoluogo verso Calolziocorte la sera, dovute in gran parte al semaforo di Vercurago – spiega Andrea Secchi, tra i promotori della petizione – l’atto in se non ha lambizione di trovare una soluzione al problema, che viene demandata agli organi competenti, ma si vuole far sentire la voce del cittadino fruitore che segnala il disagio, la stanchezza e una situazione ormai al limite della tolleranza quotidiana”.