LECCO – Anche quest’anno l’Azienda Ospedaliera aderisce al Bra Day, la Giornata Internazionale “per la consapevolezza sulla ricostruzione mammaria” e la divulgazione, presso la popolazione femminile, delle diverse tecniche di chirurgia ricostruttiva. Organizzato in più di dieci Paesi al mondo, l’evento è promosso in Italia dalla SICPRE, la Società Italiana di Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica.
Alcuni studi recenti sull’argomento hanno rilevato che l’89% delle donne desidera conoscere i risultati della ricostruzione al seno prima di sottoporsi ai trattamenti relativi al tumore alla mammella. Oggi infatti, solo il 23% delle donne è informata sull’ampia gamma di trattamenti disponibili a proposito della ricostruzione mammaria e appena il 22% è a conoscenza della qualità dei risultati ottenibili mediante un intervento di ricostruzione.
Il Bra Day lecchese , il prossimo 28 ottobre , dalle 14.00 alle 18.30 , si pone come obiettivo cardine quello di informare i cittadini sulle più moderne tecniche di ricostruzione mammaria. L’evento , aperto a tutte le donne interessate, è in programma all’Ospedale Manzoni , presso l’Aula Bianca della Palazzina Amministrativa, al piano terra, con la partecipazione di Tommaso Guzzetti, responsabile della Chirurgia Plastica dell’Azienda Ospedaliera, e Carla Magni Responsabile della Breast Unit, la cui missione è dare organicità multispecialistica ai percorsi di diagnosi e cura delle patologie tumorali della mammella.
“Dal 2013, anno in cui è ulteriormente sviluppata e consolidata l’attività della Chirurgia Plastica, sino ad oggi – spiega Tommaso Guzzetti – sono state 230 le operazioni alla mammella effettuate . Gli interventi, che hanno richiesto l’impiego di tecniche ricostruttive, semplici o complesse, hanno avuto risultati più che soddisfacenti”.
“In 120 di essi, attentamente selezionati secondo indicazioni molto precise e condivise dai maggiori centri specialistici per la ricostruzione della mammella, sono state adottate – spiega il chirurgo dell’Ospedale di Lecco – tecniche ricostruttive con l’utilizzo di tessuto autologo, mentre in 50 interventi è stato richiesto l’utilizzo di tecniche molto innovative come la liporistrutturazione, la ricostruzione completa della mammella, con iniezioni di grasso autologo della stessa paziente. In 40 casi – aggiunge ancora Guzzetti – sono state utilizzate ulteriori metodiche innovative che stanno aprendo inediti orizzonti nella chirurgia mammaria ricostruttiva post oncologica. 20 sono stati invece gli interventi in cui sono state adottate tecniche ricostruttive mirate al caso specifico della paziente e alla complessità della sua patologia ”.
L’età delle donne operate è compresa tra i 25 e i 70 anni; nella maggior parte dei casi le pazienti provengono, perlopiù, dalla Provincia di Lecco o da altre province Lombarde (circa il 90%), il resto (il 10 % ) risiede , invece, fuori Regione.
Il Bra Day di Lecco è organizzato anche con la collaborazione dei volontari che operano nel DIPO, il Dipartimento Interaziendale Provinciale Oncologico, e dell’Associazione Faresalute.