Soccorsi in montagna: approvate le tariffe di chi dovrà pagare

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Soccorso Alpino Elisoccorso (40)LECCO – Fissate le tariffe per gli interventi di soccorso in montagna. E’ stato infatti approvato, lo scorso 20 novembre, dalla Giunta Regionale Lombarda il piano tariffario per interventi di soccorso alpino e speleologico in zone impervie, recupero e salvataggio di persone infortunate o in situazione di emergenza, in applicazione della Legge Regionale numero 5 del 17 marzo scorso.

Si partirà da un costo orario minimo di 56 euro (intervento con un mezzo di soccorso di Base: ambulanza di tipo A con soccorritori certificati di cui un autista), ad un massimo di 1500 euro (Elisoccorso: equipaggio di volo, medico, infermiere e tecnico di elisoccorso del Soccorso Alpino).
Nel qual caso si muoverà una squadra del Soccorso Alpino via terra l’importo orario sarà di 95 euro.
Di seguito il tariffario della quota di compartecipazione, perché di questo si tratta, che sarà comunque al massimo di 780 euro.

 

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La spesa infatti, come riportato sempre nel Decreto Regionale, prevede un “limite della quota di compartecipazione non superiore al cinquanta per cento del costo effettivo del servizio”, mentre per i residenti in Lombardia vi sarà una “riduzione del trenta per cento”.

Ma chi saranno coloro che dovranno pagare? Ad aprire il portafogli saranno tutti coloro che verranno soccorsi, come riportato espressamente nel Decreto Regionale: “qualora non sussista la necessità di accertamento diagnostico o di prestazioni sanitarie presso un pronto soccorso, sono soggetti a una compartecipazione alla spesa a carico dell’utente trasportato, se richiesto da quest’ultimo o riconducibile ad esso. La compartecipazione è aggravata qualora si ravvisi un comportamento imprudente”.

Qui il Decreto della Giunta Regionale integrale in formato PDF