Computer: occhio al “virus del riscatto”, colpito anche l’Ospedale

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computerLECCO – Dopo il Comune anche l’Ospedale vittima di un virus informatico: criptati infatti parte dei documenti di alcuni computer del reparto di Medicina Trasfusionale, prontamente bloccati dai sistemi informatici per evitare la diffusione del malware.

“Si tratta di un programma che sarebbe improprio definire virus – ha spiegato il Dirigente responsabile dei Servizi Informatici dell’Ospedale, Ing. Bacchi– ma che effettivamente una volta nel computer cripta alcuni file. Al momento di riaccendere il computer all’utente viene richiesto il versamento di una somma di denaro per poter vedere i file nascosti”.

Uno ‘scherzetto’ che ha bloccato i file di 4 computer nel reparto trasfusionale, come spiegato, ma che fortunatamente non ha inficiato il lavoro della parte diagnostica.

Poco più di un mese fa lo stesso malware aveva preso di mira il reparto Economato dell’Ospedale, prontamente eliminato dagli operatori del servizio informatico.

I casi di Criptolocker (o virus del riscatto) sembrano essere sempre più comuni a detta degli esperti, anche a causa di alcune varianti che riescono ad infettare i computer (aziendali o privati) attraverso la navigazione in internet. Il consiglio è quello di spegnere immediatamente il pc e di rivolgersi il prima possibile ad un tecnico.

“Fortunatamente – ha concluso l’ing. Bacchi – l’infezione ha riguardato pochi computer ed è stata bloccata in tempo, non causando problemi al lavoro del reparto trasfusionale”.