L’ironia di Crozza sui terroristi: “A Lecco i promessi esplosi”

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LECCO – “Il Manzoni ha scritto i Promessi Sposi e non i promessi esplosi”. Ci pensa l’ironia di Maurizio Crozza a drammatizzare con una risata quanto accaduto in questi giorni a Lecco: gli arresti in città di presunti terroristi, pronti a compiere attentati in Italia.

Il comico ha aperto l’ultima puntata di “Crozza nel Paese delle Meraviglie”, andata in onda venerdì sera, con la vicenda lecchese.

“Lasciatemi salutare gli amici di Lecco – ha esordito,  mugugnando poi parole in arabo – Una coppia voleva partire da Lecco per la Siria e farsi esplodere. Si sta così male a Lecco? Ma se te la meni a Lecco vai a Gardaland non in Siria! Se proprio vuoi rovinarti la vita sei a 20 minuti dal confine toh vai in qualche night di Mendrisio. Certo non trovi 70 vergini ma qualche ‘usato sicuro’ lo rimedi senz’altro”.

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“Quel ramo del lago di Como che volge verso la Mecca – ha proseguito Crozza con la sua satira – Al posto della monaca ci sarebbe stato il muezzin di Monza”.

Il comico ha poi mostrato la foto del puglie Moutaharrik Abderrahim, arrestato insieme alla moglie Salma Bencharki, mentre sale sul ring indossando una maglia con scritte arabe su sfondo nero e con in testa una kefia.

“Lui? Uno insospettabile, uno tranquillo – ha ironizzato Crozza – , chi si immaginava fosse un jihadista? A vederlo così, se lo incontri per strada, la prima cosa che pensi è ‘questo qui è un notaio di Pavia”.

QUI IL VIDEO DELLA PUNTATA