Espulsi 9 jiahdisti in 17 mesi, uno a Merate. “Lombardia a rischio”

Tempo di lettura: 2 minuti

terroristi isisMERATE – “La Lombardia รจ la regione piรน a rischio attentati terroristici. Lo ha certificato una recente indagine di Demoskopika e gli allontanamenti di jihadisti dal territorio lombardo lo confermano”.

Lo ha detto l’assessore regionale alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione, Simona Bordonali, commentando le inchieste pubblicate dal ‘Corriere della Sera’ e ‘Il fatto quotidiano’ relative a nove immigrati pro-Isis residenti sul territorio lombardo ed espulsi in 17 mesi. Di queste una risultava essere residente a Merate, si tratta di un 20enne tunisino espulso a fine del 2015.

Gli altri stranieri allontanati dal suolo provinciale risiedevano a Brescia, Chiari, Cremona, Gallarate e Usmate. โ€œA dimostrazione di come tutto il territorio regionale sia coinvolto- ha sottolineato Bordonali – Il rapporto con l’Islam รจ complicato. Chiediamo al Governo di intervenire per garantire la sicurezza dei lombardi. Innanzitutto non possiamo piรน ospitare immigrati, perchรฉ il nostro territorio รจ saturo. In secondo luogo chiediamo nuovi agenti delle forze dell’ordine da destinare a ogni provincia. Non possiamo permettere inoltre l’istituzione di nuove moschee fino a quando il mondo islamico non siglerร  un accordo con lo Stato, visto che รจ l’unica comunitร  religiosa a non averlo ancora fatto. Questo documento deve prevedere il riconoscimento della paritร  di diritti tra genere, deve garantire che le donne non indossino veli integrali e non vengano sottoposte a mutilazioni genitali, deve rinnegare la poligamia, deve rinnegare totalmente la jihad e deve accettare la presenza di simboli cattolici negli edifici pubblici”.

“La Regione Lombardia รจ gia avanti – ha concluso Bordonali – e grazie alla legge urbanistica sui luoghi di culto abbiamo posto un freno al proliferare di moschee di fortuna, ma serve un intervento deciso del governo per evitare pericoli”.