Arrestato Daniele Bizzozero, patron della Calcio Lecco

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Daniele Bizzozero
Daniele Bizzozero nella sala stampa di via Don Pozzi
Daniele Bizzozero nella sala stampa di via Don Pozzi

 

LECCO – La Guardia di Finanza di Lecco questa mattina ha arrestato Daniele Bizzozeroย patron della Calcio Lecco, manette che sono scattate a fronte delย provvedimento del tribunale di Milano. Arrestato anche Stefano Bruni, 54 anni, ex sindaco di Como in carica dal 2002 al 2012 tra le fila Forza Italia e Pdl.

La punta dellโ€™iceberg รจ stata scoperta nel marzo del 2014, quando รจ stato tratto in arresto,ย per peculato, Daniele Santucci, storico patron di AIPA societร  incaricata da oltre 800ย Comuni sparsi in tutta Italia di riscuotere i tributi locali.
Il metodo per sottrarre denaro alle casse dei Comuni era semplice: due conti correnteย intestati fittiziamente alla societร  – ma non inseriti nella contabilitร  – sui quali confluivano iย denari provenienti dalla riscossione e dai quali il Santucci attingeva secondo propriaย necessitร .

Poi, nel maggio del 2015, sotto la direzione della Procura Regionale della Corte dei Contiย lombarda, quanto scoperto in sede penale รจ stato analizzato sotto la lente dei principiย contabili dellโ€™Erario.

Sequestrati tutti conti corrente e le proprietร  riconducibili alla societร  di riscossione,ย passaggio necessario per garantire il ristoro del danno erariale causato.

Nelle prime ore della mattinata odierna, ad un anno di distanza, i militari della Guardia diย Finanza di Lecco, coordinati dalla Dott.ssa Donata Patricia Costa โ€“ Pubblico Ministeroย presso la Procura di Milano – hanno dato esecuzione a cinque ordinanze di custodiaย cautelare emesse nei confronti di un cittadino olandese residente in Svizzera, tre italianiย residenti nellโ€™ hinterland milanese, nel comasco ed uno in provincia di Pesaro Urbino; tuttiย indagati a vario titolo per i reati di bancarotta concordataria e fallimentare aggravata,ย abusivismo finanziario e costituzione fittizia di capitale sociale.

aipa finanza bizzozero

Il danno causato dagli arrestati ad AIPA – alla quale รจ stato revocato nei giorni scorsi ilย concordato preventivo a causa delle gravi distrazioni effettuate dagli amministratori aย ridosso della richiesta della procedura concorsuale – e Mazal – della quale รจ stataย riconosciuta, sempre dal Tribunale Fallimentare di Milano, lโ€™insolvenza fraudolenta –ย ammonterebbe almeno a 150 milioni di euro.

Lโ€™attivitร  di indagine ha consentito di attribuire ad ogni attore il suo ruolo: Virgilio Luigi,ย manager dalla lunga esperienza nel settore finanziario che avrebbe dovuto traghettareย AIPA fuori dalla situazione in cui si trovava a causa della precedente gestione, salvareย lโ€™attivitร  di riscossione dei tributi di circa 1200 Comuni e centinaia di posti di lavoro, haย invece continuato a drenare risorse pubbliche โ€“ infatti i denari raccolti dalla societร ย provenienti dalla riscossione dei tributi sono di proprietร  dei Comuni โ€“ anche per mezzo diย fatture pagate per consulenze di importi rilevanti.

Con AIPA in stato di โ€œ pre fallimentoโ€ Virgilio, senza una trattativa pubblica, conferisce iย contratti di riscossione degli Enti Locali alla Mazal โ€“ societร  neo costituita, il cui capitaleย sociale (requisito necessario per poter essere iscritti allโ€™Albo delle societร  di riscossioneย tributi) รจ risultato pressochรฉ nullo.

Ed รจ proprio per costituire il capitale sociale di questโ€™ultima societร  (18 milioni di dollariย americani in titoli emessi dalla JP MORGAN*ย , rivelatisi privi di valore alcuno cosรฌ comeย fasulle sono risultate essere due polizze fideiussorie per 10 milioni di euro) che Virgilio si รจย rivolto a Stefano Bruni , noto personaggio politico del comasco, giร  sindaco di Como perย due mandati e Daniele Bizzozzero , patron del Lecco Calcio.

titoli gdf jp morgan bizzozero

I due svolgono un ruolo assolutamente attivo nella intermediazione, contrattazione edย acquisto dei titoli (incassando tra lโ€™altro centinaia di migliaia di euro perย consulenza/intermediazione) introducendo Demers Johannus, faccendiere olandeseย stabilitosi a Lugano, che in una banca estera detiene centinaia di milioni di titoli JPย MORGAN descritti.

Lโ€™operazione, preceduta da diverse attivitร  di perquisizione e sequestro di beni eย disponibilitร  finanziarie su conti correnti per oltre 4 milioni di euro, si รจ conclusa conย lโ€™arresto degli indagati ed ha visto lโ€™impiego di oltre 50 militari nelle Provincie di Milano,ย Monza e Brianza, Como e Pesaro Urbino.

Contestualmente sono in corso i sequestri su tutti i titoli JP Morgan nella disponibilitร  degliย arrestati che potrebbero essere stati utilizzati per fini illeciti.

Lโ€™articolata attivitร  di polizia economico โ€“ finanziaria condotta in aderenza alle lineeย strategiche assegnate al Corpo, sottolinea ancora una volta come la Guardia di Finanzaย sia oggi โ€œriferimento primario a garanzia dellโ€™interesse pubblico, del cittadino e delleย impreseโ€.

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IL TITOLOย JP Morgan:

– il titolo obbligazionario utilizzato (JPMCC 2007- LD11 X – ISIN code US46631BAH87), non รจ registrato in Europaย per essere collocato presso un pubblico โ€œretailโ€ in quanto, collocabile solamente presso i cosiddetti โ€œinvestitoriย istituzionaliโ€;

– รจ composto da varie classi [denominate anche serie]; nel caso di specie si tratta della serie โ€œXโ€, lโ€™unica a non avereย un capitale di riferimento, collocata dalla JP MORGAN solamente in abbinamento ad altre serie della medesimaย emissione;

– il titolo, non avendo alcun capitale sottostante di riferimento, alla sua naturale scadenza non matura alcun rimborso.

I finanzieri spiegano che le indagini hanno consentito di appurare lโ€™intrinseca liceitร  del titolo JP MORGAN in trattazione, ย come possa essere immesso nel sistema bancario per la costituzione/aumento fittizio di capitali societari o perย lโ€™accesso abusivo a linee di credito.