LECCO – Un presidio di fronte alla Prefettura a sostegno dei tanti stranieri che, come gli italiani, subisco la crisi e la perdita del posto di lavoro. Per loro un duplice problema: oltre al venir meno di un reddito, anche il rischio di non poter rinnovare il permesso di soggiorno, oltre che incorrere nel lavoro nero per sopperire alle necessità economiche.

Per questo martedì pomeriggio i sindacati hanno effettuato un presidio di fronte alla prefettura di Lecco. Una cinquantina di persone che hanno manifestato in corso Promessi Sposi, nei pressi dell’edificio sede dell’ente governativo.
Una mobilitazione nazionale nella quale Cgil, Cisl e Uil hanno chiestola proroga a due anni della durata del permesso di soggiorno per attesa occupazione; di sanare le posizioni dei migranti che hanno già perso il permesso di soggiorno; una lotta seria al lavoro nero.

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