Montagna, Piazza: “Creare sviluppo attraverso l’imprenditoria”

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Mauro Piazza
Il consigliere regionale Mauro Piazza

LECCO   – E’ stata approvata martedì dal Consiglio regionale della Lombardia una proposta di risoluzione per lo sviluppo e il sostegno alla montagna”: “Un provvedimento positivo e importante anche per i comuni montani lecchesi”, commenta il consigliere Mauro Piazza che del documento è stato commissario in VIII Commissione “Territorio” appoggiandolo con convinzione durante tutto l’iter.

Con la risoluzione, passata a maggioranza, “invitiamo la Giunta regionale a promuovere provvedimenti atti a favorire l’insediamento e il mantenimento di attività imprenditoriali nei settori di massima vocazione territoriale, come agricoltura, zootecnica, turismo… al fine di contrastare il fenomeno dell’abbandono della montagna”. Inoltre vengono chieste adeguate misure a favore dell’economia di montagna e, in particolare, si guarda alla necessità di incentivare le start up e di favorire la sopravvivenza delle imprese, anche alla luce della grave crisi che vivono da anni i territori alpini e prealpini.

“Considerata la riduzione dal 2015 da parte di Regione Lombardia delle risorse economiche a bilancio finalizzate alla forestazione e che i bandi per le misure forestali previste dal programma di sviluppo rurale 2014-2020 non sono ancora stati pubblicati, la risoluzione chiede anche di ripristinare con urgenza le risorse di bilancio finalizzate agli interventi di gestione forestale e di prevenzione dei dissesti idrogeologici e di dare priorità all’apertura dei bandi per le misure forestali”, prosegue Piazza.

Interlocutori privilegiati dovranno essere i comuni montani verso i quali indirizzare “una politica regionale di supporto” e con cui collaborare in modo continuativo coinvolgendo anche le comunità montane.

“E’ necessario ripensare al governo del territorio montano partendo dalle sue caratteristiche e dalle sue risorse – conclude Piazza – cercando di riformulare i rapporti tra le montagne e i centri urbani con l’obiettivo di favorire la permanenza e il ritorno dell’uomo”.