ABBADIA – C’è una data di fine lavori per la pista ciclopedonale Lecco-Abbadia: giugno 2017, sperando che questa volta fili tutto liscio. D’altronde lo stesso dirigente lombardo di Anas, Giuseppe Ferrara, ha definito la vicenda un “tormentone” viste le continue interruzioni nella realizzazione dell’opera.
“Abbiamo consegnato il cantiere all’impresa che sta operando a livello delle fondazioni, una fase delicata” ha sottolineato Ferrara che si è detto fiducioso sulla conclusione dei lavori.
Il sindaco di Abbadia Cristina Bartesaghi ha accolto con soddisfazioni le ultime notizie sulla realizzazione della ciclabile che dall’estate del prossimo anno potrebbe quindi collegare i paesi del lago al capoluogo manzoniano, garantendo un passaggio in tutta sicurezza per pedoni e in particolare per i ciclisti, oggi costretti a transitare tra le auto sulla statale.
L’opera si era fermata in seguito all’inchiesta che ha toccato il consorzio romano Aedars, vincitore dell’appalto: nel marzo dello scorso anno la Guardia di Finanza ne aveva arrestato il titolare, Pietro Tindaro Mollica, con le accuse di bancarotta fraudolenta, estorsione ed intestazione fittizia di beni. In realtà, i lavori erano già sospesi da mesi dopo l’interdizione prefettizia emessa nei confronti dello stesso consorzio.
A dicembre Anas ha potuto riassegnare i lavori alla seconda impresa selezionata, Rete Costruzioni srl che nei giorni scorsi ha riavviato il cantiere

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