LECCO – Il ciclista lecchese Matteo Valsecchi ha conquistato la sua nona vittoria del 2016, battendo, nel percorso “classic” della Alta Valtellina Bike Marathon, i 2.200 concorrenti che hanno battagliato con lui per contendersi il primo posto della gara svoltasi, sabato 30 luglio, tra gli splendidi paesaggi del Parco dello Stelvio.
Già vincitore nel 2013, Matteo Valsecchi con una prestazione magistrale, ha lasciato solo le briciole agli avversari, infliggendo al secondo un gap pesante, prossimo ai dieci minuti, nonostante una condizione non proprio al cento per cento, condizionata ancora dal virus contratto nel mese di maggio. Dopo uno stop di quasi un mese, Valsecchi avrebbe dovuto partecipare alla manifestazione regina del programma, per poi invece optare per il percorso più corto, il “Classic” che comunque aveva poco da invidiare al maggiore, con i suoi 65 Km e 2.340 metri di dislivello.
L’alfiere del Team Spacebikes ha fermato il cronometro sul tempo di 3 ore 11’ 26”, impiegati per coprire il percorso dell’Alta Rezia che ricalcava quello della passata edizione e prevedeva la prima lunga salita fino ai Laghi di Cancano e quindi dalla Val Pettin la salita per la Bocchetta di Trela a 2.350 metri sl/m. Dopo la spettacolare discesa della Val Vezzola e il transito in Val Viola, in Val Verva e in Val Cardonnè, l’ultimo GPM al Passo S. Colombano, ha riportato la corsa oltre i 2.300 metri, prima del finale sui divertenti sentieri costruiti per il bike Park di Oga e il passaggio sulla pista invernale di sci di fondo di Isolaccia , una sorta di “parata” che ha regalato un altro risultato importante all’ingegnere di Lecco.
Il risultato di Valdidentro va ad aggiungersi all’altra vittoria assoluta di inizio giugno dell’Aprica, per un totale di nove complessive su 13 gare disputate, tutte comunque concluse sul podio. Dopo la premiazione, il vincitore ha raccontato così la sua gara: “Mi sono mantenuto nel gruppo di testa fino a metà della prima salita, dopodiché ho cercato di aumentare il ritmo e sono rimasto da solo. Da qui in poi ho sempre mantenuto un ritmo regolare cercando di spingere a fondo nei tratti più favorevoli e di non prendere troppi rischi, visto il vantaggio accumulato. Sono soddisfatto della mia gara, soprattutto perché rientravo da un periodo di tre settimane in cui non avevo corso e la mia condizione fisica non è ottimale, da qui la scelta di partecipare al percorso corto”.
Domenica prossima Matteo Valsecchi sarà al via per la prima volta in carriera, della Vecia Ferovia della Val de Fiemme, prova del circuito Trentino MTB che si disputerà lungo la vecchia massicciata del treno che fino agli anni ’60 congiungeva Ora a Molina di Fiemme, ultima gara prima della pausa estiva.