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LECCO – Lo scorso anno il maltempo aveva rovinato in parte la ScigaMatt, quest’anno il meteo sembrava volerci riprovare ma, la pioggia scesa poco prima della partenza, fissata per le 15.30 da piazza Garibaldi in centro Lecco, ha solo rinfrescato il caldo sabato di oggi, 10 settembre, regalando un po’ di refrigerio ai 998 partenti (oltre 1200 gli iscritti), tanti infatti gli atleti ai nastri di partenza che hanno accettato la sfida.
La gara più pazza di Lecco, quest’anno inserita per la prima volta nel calendario del Campionato Italiano MudRun (unica tappa lombarda del circuito) ha incoronato come vincitore Luca Lanfranconi dei Falchi di Lecco che si è presentato al traguardo braccia alzate con un papillon rosso. Lanfranconi ha macinato i 15 chilometri e 200 metri con 492 metri di dislivello positivo in 1h14’45”. Dominio assoluto da parte del portacolori dei Falchi sin dal primo giro giunto al traguardo solo soletto. Dietro di lui, con 1 minuto e 59” di ritardo Simone Poloni, mentre sul terzo gradino del podio è finito Luca Conti (1h19’09”).
Nella classifica al femminile la vittoria è andata a Ginevra Cusseau dell’Inferno Team che ha stoppato il cronometro sul tempo di 1h27’21”, alle sua spalle Silvia Santini della Run Tolanti (1h41’56”) e al terzo posto Alice Picco della Polisportiva Resinelli (1h44’43”).
Per quanto riguarda la MiniScigaMatt (8,2 km per 216 m di dislivello positivo), la vittoria è andata a Michael Consavella (49’19”), al secondo posto Luca Pellerei del team Al Garabiun (49’44”) e terzo il compagno di squadra Matteo Triban (49’45”).
Al femminile, vittoria di Anna Riva (59’03”), seconda Natalia Fumagalli della Scrotoranners (59’08”) e terza Nina Emilianova (1h01’27”).
Infine, nella speciale classifica del campionato MudRun, al maschile ha tagliato per primo il traguardo Federico Tonnicchi con il tempo di 1h21’15”, alle sue spalle Riccardo Mori, secondo, del Team Inferno che ha chiuso in 1h22’56” e al terzo posto Simone Spirito della Reebook Team Ocr Italia (1h23’45”).
Nella classifica in rosa, prima è risultata Ginevra Cusseau vincitrice della ScigaMatt, quindi alle sue spalle Agnese Soncini della Merrel Team (1h46’18”) e terza Giada Gelonese (1h56’45”).
Piena soddisfazione da parte degli organizzatori sia in termini di partecipazione ma anche per il numeroso pubblico che alla partenza in centro Lecco e all’arrivo, fissato come sempre sul sagrato della chiesa di Acquate davanti agli occhi attenti dei cronometristi dell’OTC Como, ha fatto da cornice a questa entusiasmante gara.
“La Scigamatt ha sorpassato ogni aspettativa – commenta a fine gara Mauro Gattinoni portavoce degli organizzatori – abbiamo fatto il record dei record a partire dagli iscritti, ma anche dalla qualità degli ostacoli e dalla loro realizzazione tecnica visto che dopo la partenza in centro città, siamo riusciti a smontarli e liberare con mezzora d’anticipo il lungolago di Lecco ripristinandolo alla normale viabilità già dalle 17.30. E’ stata una sfida a tutti i livelli ed è stata una sfida vinta. Che dire, c’è stata la simpatia di chi ha partecipato, del pubblico e la simpatia di tutti i volontari che fanno della ScigaMatt una grande gara la quale spero possa avere un futuro luminoso”.
Intanto ad Acquate si pensa già all’edizione 2017: “L’anno venturo sarà il 9 settembre”, poi Gattinoni aggiunge: “Lo diciamo a tutti, vicini e lontani”, battuta fatta simpaticamente e con il sorriso in riferimento alla sovrapposizione, quest’anno, con la Runvinata, skyrace che si è disputata sempre oggi, sabato, a Germanedo.
Insomma ScigaMatt che diventa grande, che piace sempre di più, che coinvolge e che scatena la fantasia, in tanti infatti hanno voluto gareggiare in stile carnevalesco, non sono mancati i soldati romani, i puffi, la banda Bassotti, la scuola di aerobica, e persino la selezione di Miss Italia con tante belle miss e qualche “intruso”… del resto è non è la ScigaMatt?
CLASSIFICA GENERALE
CLASSIFICA MASCHILE
CLASSIFICA FEMMINILE
La galleria con le foto di tutti gli atleti all’arrivo
