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TORRE DE BUSI – Il siciliano Damiano Caruso, della BMC, è il primo atleta de ILombardia ad aver raggiunto il passo di Valcava, alle 14.35.
(Mini galleria fotografica di Luca Pozzoni)
Il “muro di Valcava”, con i suoi 11 chilometri, l’8% di pendenza media e punte del 17%, è di nuovo protagonista della Classica delle foglie morte dopo ben tre anni d’assenza dal percorso è tornato a dare filo da torcere ai 200 corridori, al via nella mattinata di sabato da Como, impegnati nell’ultima Classica Monumento dell’anno, che celebra le 110 edizioni su percorso selettivo con oltre 4.400 metri di dislivello.
Un evento per il comune montano sulle cui strade si sono riversati gli appassionati del ciclismo, fra cui molti stranieri, giunti apposta per seguire e incoraggiare gli atleti
Dopo la salita del Ghisallo da Bellagio, di Colle Brianza, il passaggio nell’Alta Brianza e attraverso Meratese, i ciclisti, nel primo pomeriggio, sono approdati a Torre de Busi, nella frazione di San Gottardo per salire, lungo i 14 tornanti, fino a quota 1336 metri, raggiunta alle 14.35 da Caruso, dimostratosi nel corso della competizione sempre più brillante in testa alla corsa, seguito dal francese Rudy Molard, mentre avevano già mollato Cherel e Denifl, con il gruppo distanziato di 2 minuti e 55 secondi. I più esperti, infatti, avevano pronosticato che la salita della Val San Martino avrebbe permesso la prima vera selezione fra gli atleti in gara.
Dopo l’arrivo in cima a Valcava, terza salita prevista dal percorso di 241 km, i corridori hanno scollinato lungo l’impegnativa discesa di Costa Valle Imagna, attraversando il confine fra le province di Lecco e Bergamo, per proseguire alla volta di Città Alta, attraverso i 90 km mancanti al traguardo.
Assente nel Giro di Lombardia 2016 il campione uscente Vincenzo Nibali, niente da fare anche per Alberto Contador a causa di una forte influenza, ma ad affrontare salite impervie e discese mozzafiato c’erano tra gli altri: Fabio Aru (Astana Pro Team) e Romain Bardet (AG2R La Mondiale), gli ex campioni del mondo Philippe Gilbert (BMC Racing Team) e Rui Alberto Faria Da Costa (Lampre – Merida), il campione olimpico Greg Van Avermaet (BMC Racing Team) lo spagnolo Alejandro Valverde (Movistar Team), i colombiani Miguel Angel Lopez (Astana Pro Team) e Johan Esteban Chaves (Orica – BikeExchange), gli olandesi Tom Dumoulin (Team Giant – Alpecin) e Bauke Mollema (Trek Segafredo), e i vincitori di passate edizioni Daniel Martin (Etixx – Quick Step), Damiano Cunego (Nippo – Vini Fantini) e Joaquim Rodriguez (Team Katusha). A questi si aggiungono Rigoberto Uran (Cannondale-Drapac Pro Cycling Team), Tim Wellens (Lotto Soudal), Daniel Moreno e Giovanni Visconti (Movistar Team), Wouter Poels (Team Sky), Jarlinson Pantano (IAM Cycling), Julian Alaphilippe (Etixx – Quick Step), e Diego Ulissi (Lampre – Merida).
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