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CALOLZIO – La fiaccola e la bicicletta che da Asti li ha condotti fino a Foppenico, questi i simboli portati all’altare, nella serata di sabato, dai 14 ragazzi della staffetta ciclistica, che hanno accompagnato Don Angelo Belotti lungo la navata della chiesa parrocchiale per la Messa delle 18, “la fiaccola è stata accesa stamattina nel paese di don Bosco e apre le celebrazioni del nostro Patrono”, ha detto il parroco.
L’iniziativa, realizzata da un gruppo di giovani e adulti di Foppenico, è nata per sottolineare l’importanza dell’oratorio come luogo d’incontro e di crescita all’interno della comunità, è proprio per questo motivo che la staffetta ha preso il via da Castelnuovo don Bosco, comune di nascita di don Giovanni Bosco, il sacerdote, che nella seconda metà del 1800, stabilì il primo oratorio in cui impartire una formazione, tanto religiosa quanto umana.
“Questa prima edizione non vuole essere un’iniziativa isolata. La speranza è che la forza aggregativa e quel pizzico di avventura insiti nella proposta permettano la realizzazione di questa staffetta anche nei prossimi anni” hanno commentato i ragazzi, tornati a Foppenico appena in tempo per l’Eucarestia, che dà il via alle celebrazioni del Patrono, San Michele.
Domani pomeriggio alle 15 si svolgerà la processione solenne, per gli altri appuntamenti è possibile consultare il programma completo QUI.
