RADIO LECCOCITTÁ CONTINENTAL 
MANDELLO (LC). Prosegue a velocità spedita la marcia della Polisportiva Mandello che, dopo le prime tre giornate, è sorprendentemente prima in classifica con un ruolino di marcia immacolato.
Al CRAL, la squadra di coach Bissola parte un po’ contratta contro i bergamaschi di La Torre, lasciando agli avversari il primo quarto e rimontando nel secondo.
Dopo essere andati negli spogliatoi con un piccolo vantaggio (34-30), i lecchesi hanno provato un paio di volte a distanziare gli ospiti, senza mai riuscirci realmente. La Torre resta in scia per tutto il secondo tempo, ma non impensierisce mai i padroni di casa e non prende mai il comando del match. Mandello vince 63-56, gestendo bene i possessi nel finale.
“Sono contento, anche se la mia squadra ha la pericolosa abitudine di non chiudere i match, quando si trova avanti di una decina di punti. In ogni caso ora pensiamo a Treviglio, dove sarà veramente dura vincere” il commento di coach Stefano Bissola.
POL.MANDELLO – LA TORRE 63-56
MANDELLO:Invernizzi 2; Guanziroli 2; Fazio S. 6; Gennaro 13; Fazio N.; Motta 10; Melzi 10; Radaelli 2; Niang 5; Penci 7.
[clear-line]
VERCURAGO (LC) – La Fisiolecco Vercurago difende il PalaNovella dall’assalto dei giovani virgulti della F.lli Maggi Civatese, infliggendo loro la prima sconfitta stagionale.
I ragazzi di coach Cocco hanno disputato una partita accorta, non permettendo ai più atletici avversari di mettere in atto il loro gioco veloce e spumeggiante.
Civate scappa sul 3-13 con tre bombe di Fabio Panzeri, ma da lì in poi in campo ci sarà solo Vercurago. Gli ospiti non segnano un singolo punto per otto lunghissimi minuti, subendo un parziale di venti punti consecutivi.
Vercurago potrebbe chiudere il match già nel primo tempo, ma un immarcabile Panzeri – 20 punti e 5 triple – tiene a galla Civate.
Il fisiologico calo del bomber ospite nel secondo tempo segna anche la fine delle speranze per la Civatese. Vercurago domina il terzo quarto con un parziale di 18-4, sfruttando una superiorità schiacciante nel reparto lunghi. Il quarto periodo è pura accademia. Civate prova a mischiare le difese, tentando anche la carta della zona, ma Vercurago non si fa impressionare e vince la partita col punteggio di 61-41.
“Contento della prestazione difensiva dei miei ragazzi. Abbiamo resistito alla loro partenza garibaldina e poi vinto meritatamente” il commento di coach Ernesto Cocco.
Giustamente deluso coach Marco Brusadelli. “Loro sono una squadra esperta e hanno giocato bene. Noi ci siamo addormentati dopo un inizio propositivo e abbiamo pagato i troppi errori banali.”
FISIOLECCO VERCURAGO – F.LLI MAGGI CIVATESE 61-41
VERCURAGO:Consonni 3; Corbetta; Ferrario 21; Rebughini 5; Bianchini 4; Bonaiti F. 6; Redaelli 6; Bonaiti A. 3; Castoldi 7; Ciceri 6; Fontana.
CIVATE:Fracassa 2; Castagna 2; Panzeri F. 23; Corti 5; Galli 4; Valsecchi 3; Capovilla 2; Bosso; Panzeri S; Boselli .e; Rusconi n.e; Bonati n.e.
[clear-line]
BOTTANUCO (BG) – Non si sblocca ancora l’Autovittani Pescate, ferma a zero vittorie dopo tre partite. La squadra lecchese ha giocato una partita dai due volti in quel di Bottanuco, contro una formazione affamata di punti.
Pescate parte a razzo e poi inspiegabilmente si affloscia, mollando in difesa nel secondo quarto e andando al riposo di metà partita sotto di dieci lunghezze (39-29)
La squadra di Alberto Colombo torna in campo nel secondo tempo con altro piglio e, nei cinque minuti finali, riesce ad agganciare gli avversari, sfiorando anche il sorpasso. L’esperienza di Bottanuco però non fa tremare i padroni di casa, che chiudono il match con la tripla di Buschi a 8 secondi dalla fine e vincono 59-55.
“Purtroppo facciamo fatica ancora in attacco e, rispetto alle altre partite, abbiamo commesso anche grossi errori difensivi. Se avessimo disputato tutto il match come abbiamo giocato gli ultimi cinque minuti il risultato sarebbe potuto essere diverso” il commento di coach Colombo.
BOTTANUCO – AUTOVITTANI PESCATE 59-55
PESCATE: Colombo; Butti 9; Gatti n.e; Lorenzon 5; Rotta 4; Anghileri 8; Rigamonti 14; Zucchi 2; Kaho 9; Rusconi; Ghislanzoni 1; Polvara 3.
