OGGIONO – Come ogni anno, torna Ul Feron de Ugion, il tradizionale appuntamento dedicato all’agricoltura e alla zootecnica, giunto alla sua 402esima edizione. La festa, detta di San Andrea, che è iniziata venerdì sera e si protrarrà fino al prossimo lunedì, richiama migliaia di visitatori con oltre 48 stand espositivi di produttori locali.
Tanti gli appuntamenti che si svolgeranno lungo vial de la stazion, viale della Vittoria, per chi non è di Oggiono, e nello spazio a destra, dopo l’incrocio, sono già da ora esposte le macchine agricole ed il bestiame delle varie realtà agricole della zona, mentre i 180 capi di bestiame verranno portati nella mattinata di domenica, per essere valutati da una commissione veterinaria, stabilita ad hoc, per qualità, ed essere premiati nella serata conclusiva di lunedì.
“Oggiono è pieno di gente, si fa fatica a camminare” ha detto Lorenzo Magni, presidente della Pro Loco, che vede i propri volontari impegnati nel punto ristoro, con la preparazione della trippa a cui accompagnare un bicchiere di nustranel. “Abbiamo messo in campo tante iniziative per attirare e accogliere le famiglie a 360° – ha continuato il presidente- portando in piazza le fattorie didattiche”, domenica, infatti, saranno molti i momenti e gli spazi dedicati ai più piccoli, dal trucca bimbi, alle letture dei cantastorie e le arnie in vetro per osservare il processo produttivo del miele.
E’ inoltre visitabile, presso la sala convegni BCC Alta Brianza, la mostra fotografica, in collaborazione con Confartigianato Imprese Lecco, “L’artigianato scorre nel tempo”, che racconta per immagini la storia di uomini e donne che hanno fatto grande l’economia del nostro territorio; “abbiamo voluto dare spazio anche all’aspetto culturale oltre che a quello ludico, la mostra è improntata sull’artigianato, la spina dorsale della Brianza”, ha concluso Lorenzo Magni.
La manifestazione fu istituita il 23 agosto del 1614 grazie al governante spagnolo Filippo III, dominatore di gran parte dei territori della Lombardia, il Comune di Oggiono riuscì, infatti, ad ottenere dal governo il permesso di tenere il mercato, ottenendo prestigio e commercio, a svantaggio di Galbiate che ne aveva per primo fatto richiesta. Nasceva così, 402 anni fa, Ul Feron de Ugiòn, oggi occasione per oggionesi e brianzoli per ritrovarsi insieme al termine della bella stagione.
Per conoscere tutte le iniziative riportiamo la locandina della kermesse: