CALOLZIO – Stesso acronimo, ma nome diverso, per il CAG di Calolzio che da Centro Aggregazione Giovanile, diventa Centro Adolescenti e Giovani, simbolo della ventata di novità che tira in questi giorni sull’ Epicentro sismico di corso Europa. Un’offerta di attività che si amplia per dare più strumenti professionalizzanti, senza dimenticare, però, i punti di forza hanno reso il centro un luogo d’incontro per i ragazzi della Valle San Martino.
“Ci si è resi conto che il centro giovanile doveva subire una riprogettazione, la nuova esigenza è di affiancare alla finalità di incontro, anche quella di renderlo un’opportunità di formazione, elaborazione e scoperta di competenze da attuare in ambito professionale e sociale” a dirlo è il vicesindaco e assessore alle politiche giovanili, Massimo Tavola, nel corso della conferenza indetta ad hoc.
Tanti i nuovi corsi che verranno messi in campo fin da subito e proposti durante l’anno, a partire, per i più sportivi, da quello di difesa personale o di longboard in collaborazione con la neonata associazione olginatese Sbanda Brianza; non verrà trascurata la musica, vero motore del centro, che da sempre propone lezioni di strumento a prezzi accessibili a tutti, sarà, infatti, possibile imparare le tecniche di registrazione audio digitale ed usare le apparecchiature delle due sale prova per gruppi.
“È importante tessere relazioni significative con il territorio- ha aggiunto Silvia Melis, referente per il progetto workstation e della nuova progettazione CAG, riferendosi alle collaborazioni con le diverse realtà e associazioni – il progetto d’accoglienza con le classi prime dell’istituto Rota ha dato i suoi frutti, il comprensivo è un bacino di giovani con i quali vorremmo si instaurasse una relazione biunivoca: offrirgli corsi e attività, ed accogliere da loro desideri e feedback”. La rete che il centro gestito dalla Cooperativa Vecchia Quercia sta tessendo si dirama fino a Laboratorio7, un’associazione di artigiani, grazie ai quali sarà possibile attivare un laboratorio di restauro libri che “speriamo abbia una ricaduta sociale, infatti dopo l’acquisizione di competenze si auspica che i ragazzi le mettano a disposizione della comunità, andando a sistemare i libri della biblioteca comunale” ha continuato Silvia Melis. Un’altra novità riguarda la collaborazione con il CAI calolziese, con il quale verranno organizzate serate ed incontri incentrati su tematiche giovanili.
“Mi vanto di essere educatore di un posto che ha avvicinato molti ragazzi alla musica, o a fare sport insieme, senza esasperare l’agonismo, in un clima amichevole, come è sempre stato – ha detto Battista Milani, storico educatore e supervisore del centro – questi sono gli aspetti che vogliamo mantenere; l’informalità, la possibilità di stare insieme e la presenza costante di personale adulto con competenze educative, che è una rassicurazione anche per le famiglie”.
Una “novità nella tradizione”, come il vicesindaco ha definito la riorganizzazione di Epicentro sismico, “una nuova logica che farà lavorare per rendere il CAG luogo di apprendimento, promozione e propulsione”, luogo che accoglie, ad oggi, oltre un centinaio di giovanissimi, e sul quale l’amministrazione investe circa 40 mila euro annui, ai quali vanno aggiunte le spese per le utenze; “non c’è un incremento della spesa da parte del comune, abbiamo mantenuto lo stesso budget, ma c’è una differenza qualitativa – ha commentato Tavola- c’è una finalizzazione più oculata della spesa, verso un’offerta nuova e valida”.
Non resta quindi che attendere l’attivazione dei nuovi corsi del Centro Adolescenti e Giovani, che nei prossimi mesi amplierà anche gli orari d’apertura, pronto ad accogliere sempre più ragazzi della Valle.
Di seguito la locandina di presentazione della nuove attività: