Il vice presidente del Consiglio regionale Sara Valmaggi e il consigliere segretario Carlo Spreafico hanno consegnato al presidente Davide Boni la comunicazione formale con la quale, a partire dal primo di gennaio, rinunciano all’utilizzo dell’autovettura di servizio e del rimborso per il suo mancato utilizzo spettanti ai componenti dell’Ufficio di Presidenza.
“Abbiamo preso questa decisione – dichiarano – in coerenza con le posizioni sempre assunte dai componenti del PD in Ufficio di Presidenza e dallo stesso Gruppo consiliare. La nostra scelta va nella direzione delle aspettative dei cittadini e del Consiglio regionale stesso a proposito degli interventi necessari per ridurre i costi della politica”.
Il testo della lettera
Caro Presidente,
siamo convinti che il ruolo dell’UDP sia quello di non interferire e rispettare il lavoro dei Consiglieri ed in particolare quello del Gruppo Ristretto che sta lavorando per addivenire a una proposta condivisa sulla riduzione dei costi della politica, garantendo nel merito la collaborazione istituzionale per un rapido approdo in aula di quanto sarà deciso.
Poiché comunque secondo l’attuale normativa la disciplina per l’utilizzo dell’auto di servizio è di competenza dell’UDP, ti chiediamo di arrivare, prima della conclusione del percorso di cui sopra ad una proposta che ne stabilisca l’uso solo per ragioni istituzionali senza rimborsi sostitutivi a partire dall’approvazione del bilancio 2012.
Crediamo sia una scelta che vada nel senso della valorizzazione della nostra autonomia, da proporre eventualmente anche alla Giunta ma senza subordinare le nostre decisioni alle loro.
Ci auguriamo che la nostra proposta venga accolta e in ogni caso ti comunichiamo che rinunceremo a partire dal prossimo anno, sia all’utilizzo, sia al rimborso sostitutivo dell’auto di servizio spettante ai componenti dell’UDP.