MANDELLO – La pratica per ottenere l’autorizzazione per l’installazione del nuovo pontile presso la sede della Canottieri Moto Guzzi ha iniziato il suo iter presso l’Autorità di bacino e la Provincia di Lecco, i due enti competenti a rilasciare appunto l’autorizzazione, dopo aver raccolto i pareri del Comune e della Sovrintendenza regionale ai Beni ambientali. A comunicarlo è il consiglio direttivo della società remiera mandellese.
L’ancoraggio della passerella che collegherà la terrazza della Canottieri con il lago sarà realizzato nella porzione di terreno sottostante la terrazza verso Mandello. L’accesso alla passerella fluttuante sull’acqua avverrà dalla terrazza con una struttura fissa, realizzata in ferro e rivestita con le doghe di legno recuperate dalla passerella del vecchio pontile inabissatosi lo scorso mese di luglio.
“Il nuovo pontile – spiegano i vertici della Canottieri – sarà costituito da una zattera delle dimensioni di 5 metri per 12 della ditta Ingemar, realizzata in due moduli a galleggiamento discontinuo costituiti da un telaio in acciaio saldato e zincato a caldo, con piano di calpestio in doghe smussate e scanalate di legno duro esotico pregiato”.
“Il pagliolato – aggiungono – sarà avvitato su speciali longaroni di alluminio (quattro per elemento) bullonati sul telaio portante. Ciascun modulo sarà supportato da tre unità galleggianti in speciale calcestruzzo armato, con nucleo in polistirolo espanso a cellula chiusa per garantirne l’inaffondabilità”.
I pontili assemblati saranno dotati di vani laterali, coperti da pannelli amovibili in legno, per l’istallazione di eventuali impianti e la verifica dei telai e dei collegamenti con i galleggianti. I profili di bordo saranno predisposti per il fissaggio degli anelli con fori ogni 50 centimetri dotati di parabordi (pure in legno).
La piattaforma sarà dotata di quattro staffoni per il collegamento delle catene di ancoraggio e di giunti rigidi per l’accoppiamento laterale costituiti da spinotti in acciaio inox. Sarà posizionata a circa un metro dalla passerella di accesso.
“Il collegamento tra la passerella e la piattaforma – osserva sempre il direttivo dell’associazione sportiva – avverrà tramite una passerella mobile da togliere e mettere quando è in funzione l’accesso. Come dire, una sorta di ponte levatoio. In tal modo i movimenti della passerella e della zattera, conseguenti al movimento del lago, saranno autonomi e influiranno in misura notevolmente minore sulla stabilità dei due manufatti”.
La realizzazione del nuovo pontile è così destinata a rappresentare un importante punto di riferimento e una solida base del progetto denominato “20/24”.
Il vecchio pontile degli anni Settanta era il simbolo della nuova associazione sportiva privata nata dal “dopolavoro” della Moto Guzzi.
“Ora – concludono i responsabili della Canottieri – ci auguriamo di poter parlare di un’Associazione sportiva dilettantistica Canottieri Moto Guzzi 2.0. Quanto prima daremo ulteriori aggiornamenti circa l’avanzamento delle pratiche autorizzative, nonché sulla concreta possibilità di realizzare l’opera secondo le nostre aspettative, e quelle dei soci e degli atleti, legata alle provviste economiche necessarie”.