In tantissimi da Sport Specialist per Nives Meroi e Romano Benet

Tempo di lettura: 4 minuti
Da sinistra, Sergio Longoni, Pino Zamboni, Nives Meroi eย Romano Benet

 

SIRTORI –ย C’erano oltre cinquecento persone ieri, venerdรฌ, a Bevera di Sirtori. Tutte radunate nel punto vendita DF Sport Specialist per accogliere due indiscussi protagonisti dell’alpinismo himalayano dei nostri tempi: Nives Meroi e Romano Benet.ย 

Lei, prima italiana sull’Everest senza ossigeno, prima donna a compiere la traversata Gasherbrum I, II e Broad Peak, ha sfiorato il primato femminile dei 14 ottomila. Lui, spesso raccontato come il suo “fedele compagno di cordata”, รจ in realtร  uno dei migliori alpinisti del panorama italiano e internazionale.

Insieme hanno affrontato le difficoltร  della montagna e della vita, superandole non solo con il successo ma soprattutto con determinazione e con il sorriso.

Il numeroso pubblico presente

 

Alla serata presso Df Sport Specialist hanno portato il filmato “Makalu, tre storie e una montagna”, con il racconto dei loro tre tentativi al gigante himalayano di 8.473 metri, di cui hanno raggiunto la vetta nella primavera 2016. Il racconto รจ passato attraverso molti anni e molti cambiamenti. Il cambiamento della montagna, affrontata d’autunno, d’inverno e in primavera, con il vento, i temporali e il sole. Dell’alpinismo stesso, rispecchiato da un campo base che negli anni รจ diventato sempre piรน commerciale, “avvelenato spesso da pregiudizi, arroganza e soldi”.

E infine del cambiamento dei due alpinisti, che superato numerose difficoltร : per ultima, la lunga malattia che ha colpito Romano nel 2009 e li ha tenuti lontano dalle montagne per 5 anni. Ma non ha minimamente intaccato la loro voglia di scalare: “La nostalgia della montagna – hanno detto – ci dava la forza per resistere a quella prigione”.
Tredici ottomila saliti senza ossigeno e senza portatori d’alta quota, Nives Meroi e Romano Benet ora sono giร  proiettati verso il quattordicesimo e ultimo della lista ufficiale: l’Annapurna. Una “cosa da duri”? Dal loro punto di vista no. “Andiamo semplicemente in montagna come se andassimo qui sulle Alpi, con il nostro zaino e le nostre forze. Siamo una buona cordata, abbiamo iniziato questo cammino molti anni fa e non avremmo mai pensato che un passo dopo l’altro saremmo arrivati qui”.

Nives Meroi e Romano Benet

 

“La cosa che apprezzo di piรน รจ la loro umiltร  – ha commentato Roby Chiappa, fra il pubblico insieme a molti personaggi noti dell’alpinismo locale e italiano – sono proprio alpinisti di vecchio stampo. Mi ha colpito la storia della grave malattia che hanno dovuto affrontare e di come sono tornati insieme a scalare”. “Sono persone speciali, che vanno oltre la norma – gli fa eco Floriano Castelnuovo – Mi piace il loro modo di muoversi in montagna e ho trovato molto sincero il racconto della realtร  degli ottomila, che purtroppo รจ sempre piรน di spedizioni commerciali. Pensavo che il Makalu ne fosse esente, essendo una montagna piรน isolata, piรน lontana dall’Everest, ma a quanto pare non lo รจ”. Dario Pensa, storico gestore del rifugio Pialeral, condivide la riflessione e sottolinea “l’umanitร  strepitosa di entrambi, due veri alpinisti”.
“Hanno mostrato cosa vuol dire avere le spedizioni commerciali su queste montagne – dice Dario Spreafico, due tentativi sulla Ovest del Makalu poi salito dalla normale – Molte persone non sanno come sono cambiati i tempi e com’รจ cambiato l’alpinismo. Per fortuna c’รจ ancora gente come loro che porta avanti questo modo di scalare pulito. Le commerciali secondo me sono solo una moda, che andrร  a finire, e che non puรฒ attrarre i giovani perchรจ non รจ vero alpinismo. Ma in questo momento stanno rovinando l’ambiente”.

La serata รจ stata spunto anche per riflessioni sui cambiamenti fisici delle montagne. Tore Panzeri, che aveva tentato la Ovest nel ’91 e nel ’93, racconta “volevo rivedere la montagna, e l’ho trovata molto cambiata. E’ molto piรน secca, trent’anni fa non c’erano quei ghiaioni: mi ricordavo molta piรน neve, piรน passeggiata, ora sembra molto piรน impegnativa”.

L’occasione ha segnato l’uscita del numero 23 della rivista “Uomini e Sport”, curato da Renato Frigerio, in distribuzione gratuita presso tutti i punti vendita DF Sport Specialist. Il numero, dedicato al chilometro lanciato con interviste ai due detentori del record mondiale (Valentina Greggio e Ivan Origone) e a due “vecchie glorie” locali come Monica Malugani e Fabio Locatelli, รจ arricchito dal racconto della prima sull’Isola di Baffin di Matteo della Bordella, articoli e approfondimenti dedicati alla Medale, Benveuto Laritti, al libro “Il grande Det” e da un’intervista a Stefano Geminiani, patron di Aquarapid.

Il prossimo appuntamento con il ciclo “A tu per tu con i grandi dello sport” da DF Sport Specialist sarร  il 9 marzo alle 20 con la serata “Il cammino di Santiago” di Ivan Rota.