
GUBBIO – Festa del cross sabato e domenica nel bellissimo contesto di Gubbio dove nel parco con l’anfiteatro romano a fare da custode ben 1594 atleti domenica e 139 staffette composte da quattro atleti ciascuna al sabato, si sono sfidate per la conquista del titolo tricolore sia individuale che a squadre. Subito soddisfazioni per i lecchesi già nella prima giornata di gare, il derviese Davide Raineri poliziotto della Polfer in gara con i colori della San Rocchino di Brescia col 2° posto Assoluto nella staffetta Master, si laurea campione Italiano nella categoria Master maschile 35 anche se lui di anni ne ha più di 40 ma quando nella formazione è presente un atleta più giovane, automaticamente tutta la squadra gareggia in quella categoria, per lui nella seconda giornata anche il 67° posto individuale nella gara Assoluta di 10km.

La seconda giornata parte con la categoria Cadette in gara anche nel criterium per regioni, Irene Arlati autrice di una grandissima gara si presenta all’ultima curva appaiata alla sua più immediata inseguitrice ma sul lungo rettilineo finale riesce a prevalere per un secondo sulla compagna di squadra Giulia Bellini e grazie al 6° posto di Susanna Marsigliani portano in trionfo la rappresentativa bianco verde lombarda, che successivamente vincerà anche la classifica tra i Cadetti e ovviamente quella più importante data dalla somma delle due classifiche che assegnerà il titolo di campione d’Italia per regioni che vede l’ennesima affermazione lombarda con 757 punti contro i 679 del Lazio e i 667 del Veneto che completano il podio.

Subito dopo le categorie giovanili, tocca alle Seniores femminili con 8km da percorrere sul tracciato molto muscolare con lunghi tratti di leggera salita che col passare dei giri rendono di piombo le gambe, l’atletica Lecco Colombo Costruzioni presente in forza a Gubbio avendo qualificato tutte e sei le formazioni possibili, vede Ilaria Dal Magro al 32° posto, Erika Simonetta al 62° e Laura Papini al 194° per un 23° posto a squadre, bene Federica casato col 20° posto individuale con la casacca della Bracco Atletica Milano.

Nella gara maschile di 10km, il miglior piazzamento lo ottiene Mattia Padovani col 39° posto (7° tra le Promesse), seguito al 221° da Andrea Denti, al 261° da Massimiliano Corti, al 281° da Lorenzo Brambilla e al 284° da Riccardo Lollini, a squadre arriva solo un 40° posto, in gara con i colori del Cs Aeronautica Militare, Francesco Bona che chiude al 29° posto e Michele Fontana 42°.
Partono le Allieve, 4km e dopo una partenza un po’ troppo temeraria delle nostre che le ha viste nelle posizioni di testa nelle fasi iniziali, arriva il 38° posto di Elisa Pastorelli, il 62° di Nicole Acerboni, il 72° di Alessia Ippolito e il 127° di Marta Degani che portano la squadra ad un buon 5° posto. Tra i maschi in gara sui 5km dietro la punta Andrea Rota che porta in dote il 13° posto, manca la squadra e ci si deve accontentare del 137° posto di Marco Aondio e del 178° di Nicolò Cesana con la squadra al 18°.

Partono le Juniores femminili in gara su 6km, obiettivo per tutte e portare a termine la gara per entrare in classifica visto che almeno tre atleti della società devono tagliare il traguardo e come nella Seniores femminile, anche in questa categoria Lecco si vede rappresentata al minimo.
Ottimo il primo dei tre giri che vede le lecchesi vicinissime al podio virtuale tra le società, col passare dei km qualche posizione persa dalle giallo blu e da dietro le avversarie in rimonta fanno concludere le lecchesi al 7° posto grazie al 16° posto di Carlotta Bonacina, al 39° di Francesca Colombo e al 70° di Floriana Butti.

Nella gara successiva riservata agli Juniores con 4 giri da 2km si giocavano le carte migliori sia individualmente che di squadra, ci si aspettava tanto da Mustafà Belghiti, azzurrino ai recenti europei di cross a Chia e all’incontro internazionale indoor di Halle, ma la lunga stagione iniziata già forte a novembre dove si era guadagnato la maglia azzurra , lo hanno visto domenica in gara un po’ stanco doversi accontentare solo del 10° posto, dietro il 30° posto di Samuele Nava, il 59° di Mirco Colombo, il 73° di Manuel Tagliaferri e il 143° di Stefano Meinardi valgono il 4° posto tra le società.
Troppo poco quest’anno per i giallo blu che erano campioni d’Italia di combinata da due anni consecutivi per sperare di fare tris, infortuni e atleti ritiratisi dall’attività non hanno permesso di schierare le migliori formazioni e al termine del conteggio dei punti arriva comunque un più che lusinghiero 3° posto con 181 punti preceduti dal Cus Torino campione d’Italia con 218 e dal Trieste Atletica con 204, bene anche al femminile col 5° posto grazie ai 208 punti, titolo per Atl Saluzzo che ne totalizza 231 davanti a Cus Torino 224 e Acsi Italia Atletica ferma a 217.

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