LECCO – Il Sindaco di Carenno si faccia rispettare! I carennesi hanno votato lui, non il Prefetto. Tocca quindi a lui far valere le proprie ragioni! Prima la Prefettura fa sottoscrivere un protocollo dove i sindaci accettano tre richiedenti asilo ogni mille abitante, una volta sottoscritto la quota viene aumentata di 6 ogni mille e oggi ne vogliono collocare a Carenno altri 20! Peccato che Carenno ha gia’ accolto la quota di “propria spettanza”.
Nel protocollo è stato inoltre stabilito che i collocamenti devono essere eseguiti in accordo con le amministrazioni locali…e qui chiamo in causa anche il Presidente della Comunita’ Montana Signorelli, perché con questa azione viene scavalcato lui stesso che ha dovuto sorbirsi tutte le nostre ire per la presa in carico di questa partita. E’ ora di finirla che le regole devono rispettarle solo i cittadini mentre le istituzioni possono fare ciò che vogliono! Se è stata stabilita una regola, che gia’ non condividiamo, questa venga rispettata! Anche perché non parliamo per lo più di gente che scappa da guerre o persecuzioni, solo il 5% corrisponde a questa condizione, tutti gli altri sono entrati nel nostro paese senza averne il diritto e devono quindi essere espulsi, punto! E non c’è emergenza che tenga, perché allora anche quando un nostro imprenditore fallisce è un’emergenza per lui, la sua famiglia, i suoi dipendenti e i suoi creditori, ma nessuno interviene; quando un giovane non trova un posto di lavoro o lo perde per cause non a lui imputabili e magari si trova sulle spalle una famiglia da mantenere, questa è un’emergenza, ma nessuno interviene; quando una famiglia non arriva a fine mese, non riesce a pagare il mutuo o l’affitto e le bollette, rischia lo sfratto con il rischio di finire sotto un ponte non è forse un’emergenza? Ma nessuno interviene! Per non parlare delle situazioni che stanno vivendo degli anziani con la pensione minima o delle famiglie con dei malati o portatori di handicap in casa, non vivono delle emergenze quotidiane? Ma anche qui nessuno interviene! Invece quando parliamo di arrivi di richiedenti asilo allo si, qui tutti si movimentano ed è subito emergenza!
Emergenza o business? Per noi la seconda, e sono i dati a dimostrarlo. Solo in provincia di Lecco spendiamo per questa “accoglienza” 15 milioni di euro all’anno con una previsione di 19/20 milioni di euro per l’anno prossimo, in tutto il Paese dal 2013 al 2016 abbiamo speso 14,7 miliardi di euro di cui solo 493 milioni di euro provengono da contributi europei.
Certo che il Bione dev’essere svuotato, ci mancherebbe altro, l’abbiamo chiesto mille volte, li deve sorgere la nuova caserma dei Vigili del Fuoco, ma l’unico modo per risolvere il problema delle oltre 200 presenze attuali è bloccare l’accoglienza in provincia di Lecco! Tutti i sindaci devono chiederlo…ora basta!
Il Segretario Provinciale di Lecco Lega Nord – Lega Lombarda
Flavio Nogara