
LECCO – E’ stata allestita questa mattina, mercoledì, la camera ardente di Gianni Beltrami, capo del Soccorso Alpino Lariano tragicamente scomparso lunedì sul Monte Bianco (per la precisione sul Mont Dolent). Beltrami era in compagnia di un giovane milanese di 23 anni, sopravvissuto alla caduta e trasportato in Ospedale. Secondo quanto appreso le sue condizioni sarebbero stabili.

Il volo – avvenuto, sembrerebbe, mentre i due stavano rientrando dall’ascesa – è stato invece fatale a Gianni Beltrami, esperto alpinista, membro del Soccorso Alpino e Speleologico e per diversi anni presidente della sezione Lariana (che include le province di Lecco, Como, Varese e Pavia).
La salma del soccorritore è stata recuperata e ieri sera, martedì, è rientrata a Lecco da Courmayeur. Beltrami era del rione di Bonacina, ma la camera ardente è stata allestita proprio presso la sede del suo Soccorso Alpino, in via Buozzi. Fiori e una foto sorridente, sulla bara la divisa da Soccorso Alpino e il casco. Lo stendardo della XIX Delegazione Lariana a lutto, in un video una serie di immagini di Gianni Beltrami, sempre tra le montagne che tanto amava.
Diversi i soccorritori presenti questa mattina per un ultimo e intimo saluto all’amato collega, prima dell’addio di domani. Presente, in un decoroso silenzio, anche la moglie di Beltrami, Marusca, accompagnata da Marco, uno dei due figli.

La camera ardente resterà aperta tutto il giorno e tutta la notte, fino a domani mattina. Nel pomeriggio alle 15.30 è previsto il funerale presso la Basilica di Lecco.



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