LECCO – “In merito agli articoli apparsi nei giorni scorsi su varie testate giornalistiche che lamentavano la scarsità di personale di polizia sulle strade e nelle stazioni ferroviarie del nostro territorio ed evidenziavano l’esigenza dei cittadini di sentirsi maggiormente tutelati, sono stati argomenti al centro dell’incontro di questa mattina con il Questore di Lecco, al quale abbiamo evidenziato l’esigenza di una maggior tutela degli operatori nei vari scenari operativi, con il potenziamento degli equipaggiamenti e delle attrezzature necessarie.
Pur sapendo che gli organici, almeno nel breve periodo, non aumenteranno, a causa delle scelte del passato (mai condivise e sempre avversate da queste Organizzazioni Sindacali) che hanno portato ad un inevitabile invecchiamento del personale e ad una generale riduzione degli organici delle FF.OO. su tutto il territorio nazionale e che, solo nell’ultimo periodo, si è vista una presa di coscienza ed un’inversione di tendenza, con maggiori investimenti da parte degli ultimi governi anche se, riteniamo, non siano ancora sufficienti.
Al Questore, anche Noi, abbiamo evidenziato la necessità di un rafforzamento del controllo del territorio anche attraverso il potenziamento delle “volanti” e, nel caso, all’aiuto fornito dai reparti esterni come il “Reparto Mobile” ed il “Reparto Prevenzione Crimine” che possono assicurare maggior presenza nei punti strategici, come, peraltro avviene, in altre realtà locali del nostro territorio.
Anche se per motivi tecnici incombe sulla Polizia di Stato l’onere della gestione dei profughi, abbiamo, inoltre, richiesto al Signor Questore una maggior collaborazione da parte dei Carabinieri e della Guardia di Finanza nella gestione dei profughi che si affacciano sul nostro territorio, almeno nei periodi di maggior flusso, come avviene in altre realtà locali.
Per quanto riguarda la Polizia Ferroviaria di Lecco, abbiamo sollecitato e solleciteremo ancora, anche a livello centrale, l’Amministrazione a che si attui, nel più breve tempo possibile, il progetto di trasformazione della “Sottosezione” in “Sezione”, con il definitivo aumento degli organici ad almeno il doppio degli operatori attuali.
Tra l’altro, da quanto sappiamo, l’ente ferrovie ha già individuato una palazzina da mettere a disposizione del Dipartimento della P.S. per i nuovi uffici della Sezione di Polizia Ferroviaria. Chiediamo soltanto di accelerare le procedure.
Il Nostro sforzo per garantire maggior tutela agli operatori di polizia e di conseguenza a tutti i cittadini è stato e sarà sempre profuso e vorremmo rassicurare la cittadinanza che i poliziotti si adopereranno sempre, anche fino all’estremo sacrificio, come avvenuto purtroppo qualche mese addietro, al fine di garantire la sicurezza di tutti i cittadini.
Rispondendo ad alcuni detrattori, siamo consapevoli che la tecnologia non potrà mai sostituire l’uomo, ma certamente aiuta e noi, anche se a volte non ci vedete, ci siamo sempre.
I Nostri colleghi chiedono solo di essere messi nelle condizioni di poter svolgere al meglio il proprio lavoro con dotazioni che permettano una più efficace ed incisiva attività di contrasto alla criminalità ed un miglior controllo del territorio, che permetta, così di prevenire e di bloccare sul nascere progetti criminali che possono mettere a repentaglio la sicurezza dei cittadini. Perché prevenire è meglio che curare!
La sicurezza ha un costo ma Noi riteniamo che sia anche un investimento, perché ogni soldo speso in sicurezza può diventare un moltiplicatore di serenità e di pacifica convivenza dei cittadini. La fiducia che la gente ripone negli organi di polizia (lo dicono le statistiche, non lo diciamo Noi e non vorremmo sembrare autoreferenziali) non deve essere tradita dalla mancanza di attenzione da parte di chi deve e può investire in sicurezza, pena l’aumento del senso di insicurezza e di sfiducia della gente.
Per cui registriamo la necessità di una razionale distribuzione delle risorse umane, delle strutture, delle attrezzature e degli equipaggiamenti perché per avere una polizia moderna ed efficiente bisogna investire… in modo razionale… ma bisogna investire!”
I sindacati di Polizia
Siulp, Siap e Coisp