
LECCO – Un’esplosione di energia, adrenalina, colori e il sorriso dei partecipanti basta più di tante parole: anche quest’anno la ScigaMatt, la corsa più ‘matta’ di Lecco, ha saputo regalare tantissime emozioni in questo sabato pomeriggio.
Nemmeno l’annunciato maltempo ha potuto compromettere la buona riuscita dell’evento, solo intorno alle 17, dopo il forte acquazzone sceso sul capoluogo, gli organizzatori hanno deciso tagliare l’ultimo giro dell’anello alto della gara, che prevedeva il passaggio nel Caldone, precauzionalmente evitato per l’ingrossarsi del fiume.

Già, tuffarsi nel torrente che attraversa la città era uno dei 32 ostacoli che i corridori hanno dovuto affrontare per giungere al traguardo: avevano superato quota mille le iscrizioni, precisamente 1067, alla partenza si sono presentati 860 runner, vestiti, o meglio, travestiti nei modi meno convenzionali : da Batman & Robin ad un intera squadra di cheerleader e rubgisti, i personaggio di Dragon Ball, la Banda Bassotti e i becchini con tanto di cassa da morto, SuperMario Bros, Tartarughe Ninja e carcerati in fuga, solo per citare alcune delle maschere più appariscenti di questa edizione.

Altrettanto variegate le insidie studiate per mettere alla prova i concorrenti, dalle balle di fieno in piazza Cermenati, ormai un classico di questa gara, agli ostacoli ad acqua, cassoni da scavalcare, corde su cui arrampicarsi… “Quest’anno abbiamo preparato molti più ostacoli di braccia, anche lo scivolo – temutissimo – è stato percorso in salita, utilizzando una corda per superarlo. Ci sono state tante variazioni rispetto alla scorsa edizione ed anche i concorrenti più esperti ci dicono che quella di Lecco è una gara più veloce ma impegnativa, quasi tutta in salita, ed anche nei tratti in piano ci sono degli ostacoli. Una bellissima gara” racconta Mauro Gattinoni, alla guida dell’organizzazione dell’evento.

“Una manifestazione che, con i numeri che abbiamo visto anche quest’anno di iscrizioni – prosegue Gattinoni – si è dimostrata matura, tanti partecipanti sono giunti da fuori città per partecipare”.

La ScigaMatt è infatti parte del circuito Mud run che racchiude tutte le gare del genere e 202 atleti di questo campionato sabato hanno corso a Lecco, tra loro 39 donne. Il vincitore è stato Alessandro Coletta che ha concluso la gara in 1:19:27, seguito da Stefano Colombo (1:20:23) e da Manuel Moriconi (1:20:23). Tra le donne ‘Mud’ ha raggiunto per prima il traguardo Ginevra Cusseau (1:38:59), seconda Diana Maria Hartan (1:43:33), terza Silvia Boroni (1:43:35).

Erano invece in 465 a correre il tracciato Mini di 8 chilometri (192 donne) e tra loro si è classificato primo Fabio Celeste Spreafico (40:57). va segnalato però l’arrivo di Mirco Riccio, il cui posizionamento è in fase di valutazione dei giudici di gara. Secondo Marco Pennati (44:19) e terzo Ilario Cerrato (47:43). Tra le donne ha invece trionfato Elena Cordivani (49:46), seguita da Erika Valsecchi (49:52), terza sul podio Anna Riva (54:26).

Infine la ScigaMatt di 13 chilometri corsa da 408 runner, di cui 58 donne. Primo classificato Luca Conti (1:26:08), secondo posto per Marco Franceschi (1:26:08) e terzo Samuele Maugeri (1:28:24); il podio femminile vede al primo gradino Silvia Sartini (1:43:25), secondo posto per Giada Panzeri (1:44:49) e Tiziana Ornaghi al terzo posto (1:47:39).
Nelle prossime ore pubblicheremo tutte le foto dei concorrenti al traguardo
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