Scuole medie. Alunni accompagnati? I presidi trovano una soluzione

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LECCO – Una circolare unica, che gli istituti comprensivi lecchesi manderanno a tutte le famiglie degli alunni per comunicare loro la soluzione presa in merito al caso ‘uscita da scuola’ che, da normativa, dovrà avvenire solo accompagnati da un adulto.

Questo quanto deciso quest’oggi, mercoledì 8 novembre, nel corso della riunione straordinaria avvenuta tra i dirigenti scolastici dei tre istituti comprensivi cittadini (Lecco 1, Nava, Lecco 2, Don Ticozzi, e Lecco 3, Stoppani), il Comune di Lecco e l’Ufficio Scolastico Provinciale.

Un incontro voluto e indetto dalla preside Raffaella Maria Crimella (IC Lecco 3), con la precisa intenzione di confrontarsi con i colleghi dirigenti e l’amministrazione comunale al fine di trovare insieme una soluzione su un tema che, neanche a dirlo, ha sollevato più di una polemica nelle ultime settimane.

Un tema riportato all’attualità dalla recente sentenza della Cassazione che ha condannato un preside e un docente per la morte (avvenuta 15 anni fa) di uno studente investito fuori da scuola, facendo riemergere la responsabilità di genitori e scuola degli alunni, almeno fino ai 14 anni.

L’attuale regolamento scolastico degli istituti comprensivi della città non prevede, come avevamo avuto modo di chiedere ai presidi, l’obbligo di presenza di un adulto all’uscita da scuola per ritirare lo studente. Uno stato dei fatti che dovrà ora essere totalmente rivisto, alla luce della normativa. 

Qualche istituto comprensivo, come Lecco 1 (Nava) si era già mosso emettendo una comunicazione per le famiglie, invitando i genitori (o adulti delegati) a presentarsi all’uscita da scuola.

Importante però, come aveva sottolineato la preside Crimella, evitare di creare confusione: per questo è stato indetto l’incontro, il cui esito, come dichiarato, è stato positivo.

C’è stato un confronto, abbiamo deciso di procedere univocamente, rivolgendo ai genitori una circolare con la quale comunicheremo le modalità con le quali intendiamo procedere per evitare di creare a loro disagi e al contempo garantire ai ragazzi di mantenere la loro autonomia all’uscita da scuola” ha dichiarato la dirigente scolastica.

La soluzione, temporanea come sottolineato, parrebbe essere un modello di assunzione di corresponsabilità scuola-genitori. La circolare, come comunicato, verrà pubblicata e inviata alle famiglie già venerdì mattina.

Alla riunione era presente anche l’assessore all’Istruzione Salvator Rizzolino che ha commentato: “Come Comune non possiamo che essere d’accordo di fronte ad una decisione univoca che eviti di creare confusione e disagi su un tema che ne ha già creati abbastanza. Sottolineo che si tratta di una soluzione temporanea, in attesa che arrivino direttive più precise dal ministero”.