
LECCO – Un’affettatrice, pc portatili, tablet e cellulari: è quanto gli agenti della Polizia Ferroviaria hanno rinvenuto nascosti nei bagni pubblici della stazione di Lecco, oltre all’uomo ritenuto responsabile del furto degli stessi oggetti da alcuni esercizi commerciali.
I poliziotti, che lo scorso giovedì stavano svolgendo un controllo, hanno notato una delle porte leggermente socchiusa e bloccata da un bastone di legno.
Insospettiti, hanno provato ad effettuare un’ispezione dell’interno. Immediatamente i poliziotti hanno notato un’affettatrice di grandi dimensioni ed una borsa nera con all’interno svariati accessori di telefonia. Proseguendo nei vari vani presenti, gli agenti si sono imbattuti in una persona sdraiata per terra apparentemente dormiente. Privo di documenti, il soggetto è stato accompagnato negli uffici della Polfer par accertare l’identità.

Gli agenti, proseguendo l’ispezione degli anfratti dello stabile, hanno rinvenuto anche una borsa di tela contenente 380 euro circa in monete e 90 euro in banconote, oltre a due scatole in plastica contenenti vari pc portatili, tablet e cellulari che, secondo gli accertamenti degli agenti, sarebbero compendio di ben due furti consumati qualche giorno addietro presso due esercizi commerciali della zona, come confermato anche dai filmati delle telecamere di sicurezza che i poliziotti hanno visionato. Dalle due denunce di furto dei proprietari dei negozi si è potuto evincere che il valore complessivo della merce rubata si aggirava intorno ai 21 mila euro.
L’uomo, di origine straniera, è stato arrestato; perquisito è risultato in possesso di un coltello a serramanico di circa 20 cm di lunghezza e un ovulo contenente sostanza stupefacente, hashish, per un peso complessivo di circa 10 grammi.

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