Raccolta rifiuti, la protesta degli addetti: “Mezzi e personale insufficienti”

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LECCO – Non si lamentano solo i cittadini, ora anche gli operatori della raccolta rifiuti alzano la voce: attraverso i loro sindacati, i lavoratori di EcoNord riferiscono di personale non sufficiente e mezzi di lavoro inadatti, messi in crisi dall’introduzione del nuovo servizio di raccolta di carta, cartone. Gli addetti si preparano alla protesta sindacale.

La denuncia arriva a qualche giorno dall’assemblea dei lavoratori della nota società della raccolta rifiuti, per discutere delle criticità con l’avvio del nuovo appalto e dell’introduzione della nuova raccolta di carta/cartone.

“I lavoratori – spiega il segretario di FP Cgl, Catello Tramparulo insieme alle Rsu – hanno più volte segnalato alla Direzione aziendale l’insufficienza degli organici, denunciando il ricorso allo straordinario come elemento ordinario della programmazione dell’orario di lavoro. Altro punto sollevato dalla rappresentanza sindacale è l’inadeguato e obsoleto parco mezzi aziendali”.

“Gli operatori – prosegue il sindacalista – spesso sono costretti a segnalare continui interventi meccanici per operare in sicurezza. In alcuni casi, come ad esempio la raccolta di carta/cartone (contenitore giallo), i mezzi conformi per tali attività non erano presenti sull’appalto lecchese. Del resto gli effetti della bontà di tale servizio sono quotidianamente all’attenzione della cronaca locale”.

Solo dopo l’insistenza delle Organizzazioni Sindacali, dicono dalla Cgil, Econord avrebbe inviato due mezzi per la raccolta della carta/cartone, “i quali dopo le prime verifiche – dice Tramparulo – risultavano non utilizzabili sul territorio”.

“Come Organizzazioni Sindacali – proseguono i sindacalisti – abbiamo costantemente chiesto alla Direzione di Econord l’apertura di un tavolo di confronto, denunciando le condizioni in cui sono costretti ad operare quotidianamente i lavoratori. In realtà, la risposta di Econord è stata molto chiara: sono aumentate le contestazioni disciplinari e le relative sanzioni a carico dei lavoratori”.

Per queste ragioni l’assemblea dei lavoratori, dopo amplio ed acceso dibattito, ha ritenuto che le problematiche relative al personale e ai mezzi, non possano essere rinviate.

“L’atteggiamento assunto dalla Direzione aziendale dimostra una scarsa sensibilità e rispetto, sia per le problematiche dei lavoratori, sia per il ruolo della Rsu” proseguono i sindacati incaricati di indire lo stato di agitazione di tutto il personale Econord della Provincia di Lecco e di mettere in campo “ogni azione di lotta e protesta per difendere i diritti e la dignità dei lavoratori”