L’arch. Giulio Ceppi è “Ambasciatore del design italiano nel mondo”

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L'arch. Giulio Ceppi
L’arch. Giulio Ceppi

LECCO – Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ha voluto porre il design al centro della sua azione di promozione “Vivere all’Italiana”, che mira a promuovere la cultura e il sistema produttivo italiani, dando vita al progetto “Italian Design Day 2018”.

L’edizione dell’anno 2017 ha riscosso notevole successo, facendo registrare circa 20.000 operatori del settore del design nelle oltre 100 città del mondo in cui si è tenuto. L’edizione del 2018 ha scelto quale tema portante il rapporto tra design e sostenibilità, in senso economico, ma anche e soprattutto ambientale e sociale avendo l’obiettivo di indagare su cosa il mondo del progetto è in grado di apportare al rispetto della natura e dell’essere umano.

Il prossimo 1 marzo, in oltre 100 sedi del mondo, 100 “Ambasciatori” della cultura italiana, scelti tra designer, imprenditori, critici, giornalisti, comunicatori, docenti che racconteranno il rapporto tra design, sostenibilità e sviluppo, tra loro anche l’architetto lecchese Giulio Ceppi, nominato “Ambasciatore del design italiano nel mondo 2018”.

Ceppi si recherà ad Astana in Kazakistan e darà avvio ad un dibattito e un confronto internazionale sui temi dell’ambiente e del rinnovato rapporto tra natura, design, ingegneria, arte, scienza, politica ed economia.

Il designer ringraziando per il prestigioso incarico ha affermato: “Sono molto orgoglioso di essere stato individuato dalla Farnesina e dalla Triennale di Milano, come uno degli Ambasciatori del design nel mondo: credo di aver sempre dato grande importanza e priorità assoluta al tema della sostenibilità in tutti i miei progetti, sia a livello territoriale che nazionale. Spero di essere all’altezza di questo compito e di andare in Kazakistan portando una sensibilità ed un modo di operare che sia di aiuto alla crescita sostenibile di questo paese emergente”.

Laureato al Politecnico di Milano e dottore di ricerca in Disegno Industriale e dal 1996 collabora con altri istituti politecnici internazionali, in particolare con l’Interaction Design Institute di Ivrea e la Domus. Nel 1999 fonda e dirige Total Tool, società per consulenze d’identità integrata, management dell’innovazione e progetto strategico, oggi con sedi a Milano e Buenos Aires.

Inoltre, cura e partecipa a numerose mostre al Salone del Mobile di Milano, alla Mole di Torino, a Pitti Casa e Uomo a Firenze, alla Biennale di Venezia, da Sacks a New York e in Giappone a Kyoto e Yokohama.