
OLGINATE/GARLATE – Ci sarebbe la mano di un piromane dietro ai roghi che hanno distrutto due auto a Olginate e tre a Garlate nella serata di mercoledì 7 febbraio (vedi articolo). I Carabinieri, che si stanno occupando delle indagini, pensano che verosimilmente si possa parlare di atti dolosi anche se le attività per capire cosa sia successo sono ancora in corso.
Di scuro questi due ultimi episodi hanno creato molta apprensione nei due paesi. Il primo è avvenuto alle 18.30, a Olginate, proprio vicino al campo di calcio dell’oratorio frequentato da molti ragazzini, il secondo poco dopo le 21 in piazza V. Veneto, nel centro di Garlate. In entrambi i casi ad andare distrutte due Fiat Punto vecchio modello e le auto parcheggiate vicino.
Le forze dell’ordine stanno cercando di capire se questi due episodi sono ricollegabili a quelli avvenuti nelle settimane scorse. Il 17 gennaio, sempre a Olginate, in località Santa Maria (vedi articolo) il fuoco era partito ancora da una Fiat Punto vecchio modello e si era propagato alle auto parcheggiate accanto. Soltanto due giorni dopo, il 19 gennaio, un’altra Fiat Punto vecchio modello era bruciata a Germanedo, nel complesso residenziale “Il Villaggio”, coinvolgendo altre due vetture (vedi articolo).
L’auspicio è che le indagini dei Carabinieri possano far luce al più presto su quanto sta accadendo. “C’è moltissima attenzione in paese e la massima collaborazione con le forze dell’ordine” ha commentato il sindaco di Olginate Marco Passoni.


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