Calolzio. Volontari: “L’associazione va bene, ma servono persone per i turni diurni”

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Roberto Carsana, presidente dei Volontari del Soccorso di Calolziocorte
Roberto Carsana, presidente dei Volontari del Soccorso di Calolziocorte

CALOLZIOCORTE – “L’associazione va bene, contiamo 331 volontari effettivi”. Il presidente dei Volontari del Soccorso di Calolziocorte Roberto Carsana, questa mattina nella sede di via Mazzini, ha presentato i dati dell’associazione relativi al 2017.

Se da un lato l’associazione è molto attiva, con un totale di 148.782 chilometri percorsi in un anno e 7963 servizi effettuati (quasi 22 al giorno); dall’altro c’è qualche difficoltà a coprire i turni diurni: “Il fatto che la gente vada in pensione sempre più tardi ci sta creando non poche difficoltà – ha ammesso il presidente -. Abbiamo rinnovato la convenzione di emergenza e urgenza per altri due anni ma facciamo fatica a coprire i servizi di giorno. Non sappiamo ancora come coprire tutti i turni, stiamo valutando come risolvere il problema. L’ultima spiaggia sarebbe quella di assumere delle persone”.

Proprio in questi giorni è iniziato un nuovo corso che vede impegnate 33 persone ma soltanto 3, una volta diventate volontari, si sono dette disponibili a effettuare turni diurni.

Il presidente, poi, ha spiegato che sono state rinnovate le convenzioni con Rsa di Calolzio, comune di Calolzio, Ast di Lecco ed è stata stipulata una nuova convenzione con il comune di Brivio per il trasporto scolastico di alcuni ragazzi disabili a Inverigo e Barzago.

I Volontari del Soccorso di Calolziocorte, sempre presenti sul nostro territorio, possono contare su 5 ambulanze, 2 Fiat Punto e 3 Fiat Doblò e 2 pulmini attrezzati per il trasporto di persone disabili: “Entro metà marzo arriverà un terzo pulmino anch’esso attrezzato per il trasporto dei disabili”.

Di seguito la tabella con tutti i dati del 2017 comparati con quelli dell’anno precedente.