Merate: ora il Centro per le Emergenze può diventare realtà

Tempo di lettura: 3 minuti

MERATE – Dopo mesi di attesa, il Comune di Merate ha potuto finalmente firmare l’accordo per la restituzione del terreno che era stato dato in uso alla Croce Rossa Italiana ma che avevano poi comunicato di non voler utilizzare a causa di regolamenti interni.

A rendere nota la notizia è l’associazione Amis di Pumpier de Meraà che nel 2000 aveva sottoscritto una convenzione con l’amministrazione comunale per la realizzazione del primo lotto del Centro Polifunzionale di Emergenza.

“Prima dell’inizio lavori – spiegano dall’associazione – era stata però firmata dal Notaio una concessione di parte del terreno alla Croce Rossa per dar loro modo di costruire, nello stesso centro, anche la sede di Merate. Regolamenti interni non gli hanno permesso di costruire e successivi regolamenti comunali hanno anche reso impossibile realizzare strutture abitative in quel lotto di terreno”.

Così, per poter riportare il terreno nelle mani del Comune e poterlo così ridare all’Associazione per ripristinare il terreno originale del Centro di Emergenza, “è stato necessario un passaggio dal Notaio; pratica resa complicata e posticipata per mesi a causa del cambio societario della CRI e del passaggio delle responsabilità alla sede centrale di Roma che ha poi demandato ad un responsabile di Parma”.

“La pratica è stata complessa ed ha ritardato di parecchio l’inizio dei lavori, ma ora siamo pronti per partire con la firma della convenzione per la presa in carico dei terreni e l’immediata consegna delle pratiche per la richiesta della concessione edilizia che ci permetterà di avviare realmente i lavori” è il lieto epilogo dichiarato dall’associazione.

“La burocrazia è quasi risolta ed il progetto è pronto – annunciano – ora si parte con i lavori ma servirà l’aiuto di tutta la cittadinanza per permetterci di realizzare questa importantissima opera dedicata al mondo dell’Emergenza. Un centro polifunzionale in cui avranno sede i Vigli del Fuoco Volontari di Merate ed il Gruppo Comunale di Protezione Civile, ma anche un centro dove si potrà parlare della Cultura dell’Emergenza, realizzare Eventi, Incontri e Mostre sul tema. Sicuramente una soluzione all’avanguardia che permette di concentrare le forze e collaborare con la cittadinanza del Meratese su questo importante tema”.

Il Centro Polifuzionale di Emergenza nascerà dall’integrazione e il miglioramento dell’attuale Distaccamento dei Vigili del Fuoco Volontari di Merate, inaugurato nel 2004 e  stanziato nelle immediate vicinanze del centro cittadino in zona strategica per la funzione cui è destinato, che consentirà di dare una sede anche alla Protezione Civile di Merate ad oggi non possiede una struttura idonea alle proprie esigenze. “L’intervento proposto nasce dunque da questo connubio di esigenze – spiegano dall’associazione .- e potrà essere realizzato grazie al supporto e costante impegno dell’associazione Amis di Pumpier de Meràa che da anni sostiene il corpo”.

Quattro i lotti previsti di intervento: la realizzazione di un  castello di manovra, di un piano interrato, due autorimesse ed infine la Palazzina per la Protezione Civile. Il costo totale del progetto è di circa 980 mila euro, di cui il 50% sarà raccolto attraverso donazioni e contributi di amministrazioni pubbliche e il 40% tramite un mutuo decennale.