Cgil. Susanna Camusso a Robbiate per l’inaugurazione della nuova sede

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ROBBIATE – E’ stata inaugurata oggi pomeriggio la sede meratese della Cgil, in via Piave a Robbiate, per l’occasione era presente la segretaria nazionale Susanna Camusso.

“L’apertura di una sede è un investimento sulla presenza della Cgil per questo è un momento importante – ha detto Susanna Camusso -. Un modo per continuare a radicarsi nel territorio mentre tutto sembra andare nella direzione opposta. Bisogna stare dove le persone vivono, lavorano e hanno necessità. Il nostro obbiettivo primario è quello di continuare a organizzare lavoratori e lavoratrici. La ragione di questa sede è il voler essere dove ci sono concretamente i problemi per creare un luogo di azione e organizzazione. L’unica grande risposta che si può dare alla gente è la presenza sul territorio e la possibilità di incontrarsi. Vogliamo che questo sia un luogo vivo“.

Merate è il secondo punto di riferimento dopo la sede centrale di Lecco. Il suo patronato Inca, nella graduatoria ministeriale, è al primo posto per attività e punteggio. “L’area meratese è un polo di assoluta attrazione, rappresenta un quarto della nostra attività in provincia, e avevamo finora una sede inadeguata – ha spiegato il segretario generale Cgil Lecco Wolfango Pirelli – Abbiamo deciso con tutte le categorie di fare un investimento importante”.

Il lavoro che sta dietro all’apertura della nuova sede è stato lunghissimo, il percorso è cominciato due anni fa: “Nella conferenza di organizzazione della Cgil decidemmo di acquistare una nuova sede a Merate – ha continuato Pirelli – era una richiesta di molti, ma cito solo il nome di Mario Castelli recentemente scomparso, credo che più di tutti oggi avrebbe voluto essere qui. Una sede che ha visto il contributo di tutte le categorie, dalla più grande alla più piccola. Una vera e propria camera del lavoro. Questa non è una sede come le altre, questa è una Camera del Lavoro che vedrà la presenza permanente della confederazione. Abbiamo fatto questa scelta per rispondere a due obbiettivi: puntare sul territorio decentrando e ricostruendo sul territorio la presenza del sindacato e avere un luogo per ospitare attività culturali e politiche, perché Cgil è anche luogo di incontro da offrire al territorio. Oggi vediamo realizzato solo uno dei tanti obiettivi che ci siamo dati“.