
LECCO – Esiste il rischio di non vedersi confermare l’elezione a consigliere regionale, ed è una brutta sorpresa che non si aspettava Flavio Nogara, leader provinciale della Lega Nord, che solo la scorsa settimana aveva festeggiato per il risultato elettorale al Pirellone.
La sua nomina potrebbe sfumare per non essersi dimesso dall’incarico nel consiglio di amministrazione di Ferrovie Nord, assunto nell’estate del 2015 e per il quale Nogara ha dovuto anche difendersi dalle polemiche (vedi articoli) sulla questa nomina, la stessa che ora mette in pericolo il suo arrivo al palazzo della Regione.
La legge regionale 31 del 2016 stabilisce che la rimozione delle cause di ineleggibilità debba avvenire “non oltre il giorno fissato per la presentazione delle candidature” . (qui il documento).
“Stiamo facendo delle verifiche legali – spiega Nogara – è una questione di forma, la mia era una posizione marginale all’interno del cda, va interpretata la ratio della norma che serve a tutelare eventuali conflitti”.
“Io ero già pronto a dimettermi – ci dice – non c’è alcun interesse remunerativo, è previsto un gettone minimo, si trattava solo di concludere quell’esperienza e iniziarne una nuova. Era scontata la mia rimozione alla convalida dell’elezione e l’avrei fatto prima dell’insediamento del Consiglio Regionale”.

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