Cambia Calolzio illustra il programma: “Frutto del lavoro di anni”

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CALOLZIOCORTE – “Un programma su cui stiamo lavorando da diversi anni, una proposta di governo credibile volta a costruire un percorso che guarda al medio lungo termine”. Così Diego Colosimo, candidato sindaco della lista civica Cambia Calolzio, ha presentato il programma della sua squadra in vista delle elezioni del 10 giugno.

Tra i punti fondamentali l’idea di costituire un comune unico della Valle San Martino: “Un progetto che andrà a beneficio dei servizi alle persone e delle strutture pubbliche. Un’idea che partirà da un referendum consultivo in un’ottica di partecipazione dei cittadini all’attività amministrativa”.

Sociale, trasporti, ambiente, viabilità, sicurezza, scuola, sport e turismo, questi i temi principali che tocca il programma di Cambia Calolzio: “Un programma a 360 gradi i cui punti dialogano l’uno con l’altro. Crediamo in questo progetto, è un programma che parla a tutti i cittadini non solo a una fetta della popolazione. Esorto tutti a guardare ai contenuti e alla serietà delle persone. Qui non si tratta di fare il tifo per la maglia verde, rossa o gialla, si tratta di programmare il futuro della città”.

Dalla costituzione di una metropolitana leggera con una nuova fermata a Sala, alla tariffa puntuale sui rifiuti; dalla Banca del Tempo al Baratto amministrativo per chi non riesce a pagare le tasse; dal Controllo di Vicinato sul fronte sicurezza a una organizzazione dei plessi scolastici che riguardi tutti i comuni limitrofi e non debba necessariamente significare tagli. E ancora, Cittadella dello Sport, blocco all’insediamento di grande strutture di vendita, rimozione dell’amianto, Isola del Riuso: “Molte di queste idee non ce le siamo inventate noi, ma nascono dall’esperienza di comuni che le hanno già attuate con discreti risultati. Tutti progetti realizzabili anche grazie all’accesso a bandi europei o a deroghe, che lo stato concede, su vincoli di bilancio. In sostanza lo stato, aprendo alcune finestre, consente ai comuni di attingere ai soldi che sono stati accantonati per realizzare progetti specifici. Nel prossimo biennio verranno messi a disposizione soldi per scuole e impianti sportivi; è chiaro che dobbiamo farci trovare pronti”.