Monti Sorgenti. Oggi gran finale con la serata “Maglioni in Rosso”

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LECCO – Monti Sorgenti chiude in bellezza con la serata Maglioni in Rosso. Il Gruppo Ragni della Grignetta dà appuntamento a tutti quest sera (lunedì 28 maggio, ore 20.45) al Teatro Cenacolo Francescano.

Quest’anno il gruppo presenterà il film sul Mc Kinley-Denali (salito in maniera leggendaria nel 1961 e con una ripetizione nel 2017, per la via Ceka, da Bacci e Moroni), regia di Filippo Salvioni; un film sul Madagascar di Achille Mauri con protagonisti Anghileri, De Zaiacomo e Maggioni; un documentario sulla squadra di arrampicata giovanile firmato da Fabio Palma e altri contributi di Riky Felderer e Yuri Palma. Una scaletta, come al solito, ricca di novità e con contenuti in lavorazione per mesi.

Intanto un’altra settimana di successi si è chiusa per Monti Sorgenti, che mercoledì ha registrato il tutto esaurito al Teatro Invito per la proiezione del film “Still Alive” e venerdì sera ha attirato pubblico da vicino e da lontano con la serata dedicata all’alimentazione in alta quota. Grande partecipazione sabato per gli eventi sul territorio: yoga in montagna a Campo de Boi e apericena al rifugio Stoppani.

La pellicola di Reinhold Messner e Hans-Peter Stauber proiettata mercoledì al teatro invito racconta il drammatico ed estenuante soccorso avvenuto nel 1970 sul Monte Kenya ai due alpinisti austriaci Gert Judmeier e Oswald Ölz: tenendo il pubblico col fiato sospeso, ha fornito lo spunto per parlare del soccorso alpino, un’attività di cui andare molto orgogliosi e che vede l’Italia ai primi posti nel mondo per l’elevata formazione tecnica dei suoi soccorritori, specialmente nel campo speleologico. E’ intervenuto il dottor Mario Milani, medico e soccorritore del Cnsas e direttore della Scuola Nazionale Medici Alpini, che ha parlato delle emozioni e delle complessità vissute ogni giorno dai volontari del soccorso alpino di fronte ad un pubblico numeroso e molto interessato.

La serata “Oltre il Blu: alimentazione in ambiente estremo e la scalata al Manaslu 8163 metri” si è svolta nell’aula magna del Politecnico di Lecco, struttura da sempre vicino al mondo della montagna anche dal punto di vista della ricerca scientifica grazie a diverse collaborazioni con i Ragni e il Cai Lecco. La biologa nutrizionista Donatella Polvara ha presentato il suo libro, frutto di una ricerca condotta negli ambienti più estremi del mondo: dal deserto al polo fino alle cime dell’Himalaya. L’alpinista emiliano Fabrizio Silvetti, che lo scorso anno ha scalato il Manaslu 8163 metri, durante la spedizione ha seguito i programmi nutrizionali studiati dalla Polvara. “Il cibo occupa il 30% dell’attrezzatura in una spedizione – ha detto la nutrizionista – e se è scelto in maniera corretta può fare la differenza. A volte, poi, è l’unico compagno di avventura che hai e nel cibo trovi non solo nutrizione ma anche conforto”. Silvetti ha mostrato le immagini della spedizione al Manaslu raccontando aneddoti, attività benefiche che sostiene da anni e soffermandosi ovviamente sui particolari della sua alimentazione: dai cibi più apprezzati alla difficoltà di nutrirsi ai campi più alti. A fine serata è intervenuto anche lo psicologo Silvano Sala che ha parlato delle funzioni psicologiche del cibo e dei fattori che spingono alcune persone a misurarsi con condizioni estreme come quelle delle montagne di 8000 metri.

Sabato 26 maggio, due novità: Monti Sorgenti ha portato lo Yoga in montagna con attività all’aperto in località Campo de Boi che ha visto una partecipazione davvero numerosa. Alle 17.30, invece, aperitivo al Rifugio Stoppani con musica dal vivo del gruppo C’esco e i musicanti di Brahma.