Arci. Ronzoni confermato presidente. “Avanti con cultura e impegno civile”

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Davide Ronzoni presidente Arci Lecco
Davide Ronzoni rieletto alla guida di Arci Lecco

 

LECCO – Dopo il Congresso  di sabato 24 marzo si sono riuniti per il primo Consiglio Direttivo martedì 15 maggio al Circolo Arci Bellavista di Civate i 33 nuovi  Consiglieri del Comitato provinciale Arci di Lecco hanno eletto i nuovi  organismi dirigenti: all’unanimità Davide Ronzoni è stato riconfermato presidente che, insieme alla vicepresidente  Giulia Venturini  guiderà l’associazione in provincia di Lecco per i prossimi quattro anni.

“La nostra è una delle realtà associative più importanti  sul territorio – ha dichiarato Ronzoni – i nostri trenta Circoli sono presenti nella città di Lecco, sul Lario, nell’area del calolzioese e in Brianza, con un totale di quasi 8000 soci.  Questo è indice della volontà delle persone di impegnarsi nuovamente all’interno di quelli che nel nostro paese sono gli spazi che la nostra associazione ha ereditato dalla tradizione del mutualistica e solidale della sinistra : le Case del Popolo, i Circoli. I nuovi consiglieri provinciali si impegneranno per rafforzare la rete dell’ARCI in prima persona”.

“Registriamo infatti moltissimi segnali che ci fanno pensare che il bisogno delle persone sia oggi più che mai quello di riappropriarsi degli spazi popolari in cui sviluppare, insieme agli altri, strumenti culturali e sociali di contrasto agli imperanti sentimenti  di rabbia, paura e sconforto che in questi ultimi anni pervadono la nostra società – ha proseguito il rieletto presidente – i malesseri tipici che le persone accusano quando subiscono  l’aumento delle diseguaglianze economiche, la fine della mobilità sociale, la precarietà lavorativa, la crescita di periferie culturali e relazionali. Dopo un periodo di relativa difficoltà di ricambio generazionale all’interno delle sedi storiche,  vediamo infatti nuovi Soci, di età estremamente eterogenea e con una buona presenza di giovani, portare nuove progettualità ed energie all’interno dell’associazione, sia ridando vita alle sedi tradizionali che dando vita a nuove realtà, molto spesso dirette da donne”.

“Qui vengono organizzate attività di bookcrossing e promozione della lettura in cui il è inteso sia  come strumento culturale che  come mezzo utile alla riflessione e alla discussione collettiva di svariate tematiche anche sociali, politiche  ed economiche.  In grande crescita è la presenza di soci di seconda generazione o migranti, che promuovono attività ricreative,  sportive,  culturali, formative  e volte all’integrazione e alla coesione sociale. Le iniziative artistiche e musicali continuano ad essere protagoniste all’interno dei nostri Circoli, che continuano ad essere la casa preferita da artisti giovani e indipendenti che intendono la performance artistica come mezzo di comunicazione ed interscambio diretto con le persone : lontani dai grandi palchi, il più delle volte in acustico, i musicisti vivono i nostri  Circoli come reali spazi di creatività. Ed è questo continuo interscambio di esperienze personali che porta anche allo sviluppo di attività di educazione popolare e corsistica: secondo modalità socializzanti e di gruppo, nei nostri circoli vengono proposti ai soci percorsi formativi informali ma di qualità che spaziano dall’ambito del ben-essere di corpo e mente ai più tradizionali ambiti delle arti, della cucina, delle lingue e dell’approfondimento culturale. ‘Un fare cultura’ che, all’interno della nostra associazione, non può non essere legato alla volontà di ‘fare memoria: sempre più alto è infatti il numero dei circoli che, all’interno del festival ResistLecco, durante il mese di aprile organizzano attivtà legate alla lotta di Liberazione e alla riattualizzazione degli ideali che ne furono motore di sviluppo, facendo un puntuale lavoro di analisi storica ma anche affrontando tematiche di attualità e di salvaguardia dei diritti, in collaborazione con svariate realtà del territorio: prima fra tutte, l’Anpi, con cui vogliamo con forza  continuare a fare antifascismo sui territori.”

La vicepresidente Giulia Venturini

Aggiunge Venturini: “Registriamo anche molti segnali positivi, soprattutto dai giovani, per quanto riguarda la partecipazione ad attività  di formazione e di sperimentazione sulle tematiche dell’antimafia sociale: dai ragazzi che partecipano ai campi di volontariato antimafia, alle scuole che ci chiedono di sviluppare attività di formazione per i ragazzi su queste tematiche. In questi anni stiamo inoltre lavorando sullo sviluppo di reti internazionali sempre nell’ambito della salvaguardia dei diritti e dello sviluppo di  buone prassi di cittadinanza attiva: abbiamo collaborato con l’associazione francese la Ligue de l’Enseignement e continuiamo il nostro impegno sulla Carovana Internazionale Antimafie. Stimoliamo i ragazzi a ragionare sul proprio territorio, proponendo attività all’interno dei beni confiscati, affinché intendano l’atto della confisca come atto di giusta restituzione di spazi alla cittadinanza: anche questui luoghi ce possono essere utilizzati dalle persone per sviluppare progetti culturali, di coesione sociale, di reinserimento lavorativo e di consumo critico. Continueremo inoltre a lavorare con i giovani nelle scuole anche sviluppando attività di facilitazione linguistica e culturale all’interno degli Istituti ma anche accogliendo i ragazzi in percorsi di tirocinio e alternanza scuola lavoro all’interno della nostra associazione, presso la quale potranno apprendere competenze utili nel mondo del lavoro ma anche sperimentarsi in attività di cittadinanza attiva e partecipazione culturale. Continuiamo il nostro impegno per il rispetto dell’ambiente e della salute delle persone: sia contro gli inceneritori che per l’acqua pubblica od il recupero di spazi urbani abbandonati”.

Di seguito l’elenco di tutti gli eletti:

Consiglio Direttivo: Carlos Almarante Pena (Circolo ARCI “Ambar Caribe” Calolziocorte), Alice Bianchi (Circolo ARCI “Lezioni al Campo”), Alberto Binda (Circolo ARCI “Bologna” Perledo), Adriano Borriero (Circolo ARCI “La Rossa” Galbiate), Romina Brambilla (Circolo ARCI “Amici di Tino” Airuno), Paolo Caldirola (Circolo ARCI “Verderio Oggi”, Verderio), Davide Carsana (Circolo ARCI Erve), Paolo Casu (Circolo ARCI “Spazio Condiviso” Calolziocorte), Emiliano Cortenova (Circolo ARCI Family” Mandello ), Giorgio Crimella (Circolo ARCI “Promessi Sposi” Lecco), Miriam Sara Maria Dede (Circolo ARCI “Il Raggio”, Lecco), Gianluca Deromedis (Circolo ARCI “la Lo.Co.” Osnago), Stefano Fornoni (Circolo ARCI Carenno), Guy Rodolphe Kaho (Circolo ARCI “KG&F APS”), Gianpietro Maggi (Circolo ARCI Garlate), Carmine Mazzei (Circolo ARCI “Farfallino” Lecco), Battista Milani (Circolo ARCI “Ca’ del Diaul” Valgreghentino), Mario Mione (Circolo ARCI “Promessi Sposi” Olginate ), Andrea Panizza (Circolo ARCI “Dinamo Culturale”, Olginate), Franco Perego (Circolo ARCI “Libertà” Imbersago ), Antonio Pigazzini (Circolo ARCI “Bellavista” Civate ), Eugenio Pirovano (Circolo “LiberARCI” Barzanò), Claudio Pirovano (Circolo ARCI “Pintupi”, Verderio), Loredana Riva (Circolo ARCI “Dolce vita” Mandello), Francesco Riva (Circolo ARCI Ricreativo Pescate), Davide Ronzoni (Circolo ARCI “Edu-Pop Lecco”), Ivano Spreafico (Circolo ARCI “Libertà” Galbiate), Angelo Todeschini (Circolo ARCI “RED” Lecco), Barbara Tonioni (Circolo ARCI “Lavoratori” Calolziocorte), NicoleTorchia (Circolo ARCI Abbadia Lariana). Claudia Carotenuto, Simona Piazza, Giulia Venturini (Comitato provinciale Arci Lecco).

Collegio dei Garanti :
Davide Agostoni (Movimento Consumatori), Luciano Longhi (Circolo ARCI Libertà, Galbiate), Alessandro Tironi (Circolo ARCI Carenno)

Collegio dei Revisori:
Claudio Di Benedetto (Circolo “Liberarci”, Barzanò), Salvatore Krassowski (Circolo ARCI La Loco, Osnago), Roberto Pietrobelli (Circolo ARCI Promessi Sposi Lecco).