
ARCO – Week end di gare dedicate ai campionati italiani di corsa in montagna a staffetta, campo gara i sentieri e le mulattiere attorno al castello di Arco già sede del mondiale Allievi e dell’Europeo Assoluto. Una festa di sport con tutti i migliori specialisti della corsa in montagna accorsi per onorare al meglio la memoria di Franco Travaglia, vera anima della società organizzatrice, recentemente scomparso lasciando un vuoto incolmabile. Tutti i suoi collaboratori che stanno cercando di riproporre al meglio quello che Franco, con passione e dedizione, ha lasciato in eredità e già si pensa al futuro con all’orizzonte un campionato mondiale che piano piano sta prendendo sempre più forma.
Prime a partire sono state le atlete della categoria Cadette, 1 giro a testa da 2,250m per le due frazioniste, dopo 21’12” sono le rappresentanti dello Sport Club Merano, Maddalena Melle e Lisa Kerschbaumer a tagliare vittoriose il traguardo, alle loro spalle le gemelle dell’Atl Valle Brembana, Sofia e Chiara Begnis in 21’43” con Sofia Audisio in coppia con Noemi Bogiatto a portare l’Atl Saluzzo sul terzo gradino del podio dopo 22’15”. All’11° posto la coppia del Premana Noemi e Greta Gianola in 24’11”.

Per i Cadetti si allunga il percorso e i metri diventano 2,950, l’Atl Vittorio Alfieri Asti presenta una coppia di “colore” con Teshele Zanchetta e Girma Lombardo che vincono in 27’52”, al secondo posto la Podistica Valle Varaita con Simone Giolitti e Elia Mattio in 28’23” a completare il podio il Gp Santi Nuova Olonio con Davide Curioni e Oliviero Curti che arrivano in 28’56”.
Tocca alle Allieve sfidarsi sullo stesso percorso dei Cadetti, occhi puntati sulle prime frazioniste in quanto ci si gioca anche un posto in azzurro per i prossimi mondiali di categoria (Lanzada 16 giugno), Elisa Pastorelli dell’Atl Lecco Colombo Costruzioni, dopo il secondo posto agli italiani individuali è chiamata a una conferma e sotto gli occhi vigili di Paolo Germanetto, selezionatore azzurro, dà un’ottima impressione andando a lanciare in testa la compagna Camilla Valsecchi che si difende a denti strette prima sulle irte salite che portano al castello e successivamente nella discesa molto tecnica che riporta gli atleti al traguardo. Poco avvezza ai sentieri di montagna deve cedere il passo alle atlete dello Sport Club Merano che piazza al primo posto Emma Garber e Veronika Hoelzl in 31’53” e Sara Frick e Martina Falchetti al secondo con 32’07” , per la coppia lecchese arriva comunque un buon terzo posto in 33’18” e la conferma della convocazione in azzurro per Elisa anche se però bisognerà aspettare l’ufficialità.

Cambia ancora il giro e i metri diventano sempre di più, ora sono ben 5 Km a far scoppiare i muscoli degli atleti, al termine della prima frazione è in fuga la As Lanzada che cambia con un vantaggio di quasi 1’ sulla Pol Albosaggia, ma in sesta posizione l’Atl Valle Brembana lancia all’inseguimento il campione mondiale Allievi in carica, Alain Cavagna che prende il testimone con 1’32” di distacco. Passano i metri e il campioncino orobico salta gli avversari uno dopo l’altro sino prendere la scia del battistrada ma è un attimo perché tra il tripudio dei propri tifosi che lo seguono sul grande schermo situato al traguardo, passa anche lui involandosi in solitaria verso il titolo di campione italiano a staffetta. Al traguardo 1^ l’Atl Valle Brembana con Pietro Gherardi e Alain Cavagna in 44’11”, al 2° posto resiste l’As Lanzada in 44’30”, completa il podio l’Atl Tione in 44’37”. La prima giornata si conclude in piazza dove sul palco appositamente allestito vengono premiate le categorie giovanili e vengono presentate le squadre Assolute favorite per la giornata successiva.

Giornata che parte alle ore 9.30 con al via le staffette femminili Juniores, Assolute e Master con due frazioniste a compiere un giro da 5 Km come gli Allieve il giorno precedente. Tra le Juniores è l’Atl Valle di Cembra con Arianna Pasero e Angela Mattevi che indossano la maglia di campione italiano dopo 50’35”, seguono l’Atl Saluzzo con Anna Arnaudo e Marta Griglio in 53’37”, a completare il podio la Pol Albosaggia con Federica Eterovich e Katia Nana in 54’00”.
Nella classifica Assoluta, grande rimonta della ex campionessa mondiale Alice Gaggi che dopo aver ricevuto il cambio dalla compagna Samantha Galassi porta il titolo in dote alla Recastello Radici Group dopo 47’48”, battute Gloria Giudici e Barbara Bani della Free Zone che avevano cambiato in testa, 48’13” il loro tempo. Podio completato dall’Atl Alta Valtellina con Elisa Compagnoni e Elisa Desco che arrivano in 49’32”, in 40^ posizione la coppia di Premana Irene e Elisa Gianola in 1h07’55”.

Grande spettacolo nell’ultima gara di giornata, ben 66 staffette che comprendevano anche le 11 staffette della categoria Juniores, categoria questa che vedeva in gara la coppia lecchese Andrea Rota e Stefano Meinardi ma il primo, campione italiano Allievi di corsa in montagna e azzurrino ai mondiali, a causa di problemi fisici si presenta al via non al massimo della forma e con ambizioni ridimensionate, ma in gara tutto può accadere. Al cambio i lecchesi sono al 3° posto staccati di 2’47” dalla Pol Lanzada che cambia in testa con 19” di vantaggio su Gs Quantin Alpe Plus, dopo due frazioni da 6,720m al traguardo in 1h03’49” sono i bellunesi Mihail Shirbu e Isacco Costa a vincere la gara, con i nostri al 2° posto in 1h07’22”, scivola in 3^ posizione la coppia del Lanzada, Giovanni Rossi e Patrizio Fabiano con 1h08’04”. Durante le premiazioni colpo di scena per i nostri due portacolori….. la maglia di campione d’Italia finisce a Lecco perché la staffetta bellunese aveva schierato un atleta straniero e il risultato era valido solo per il campionato di società ma non per il campionato italiano.

Grande suspense nella gara Assoluta maschile con la Corri in Time dei gemelli Dematteis a guidare sin dall’inizio ma con gli avversari a riportarsi sotto pericolosamente, alla fine sono Martin e Bernard Dematteis e il giovane Henry Aymonod, promessa dello sci alpinismo, a vestire il tricolore dopo 1h24’19”, al 2° posto l’Atl Valli Bergamasche con Luca Cagnati, Alessandro Rambaldini e Cesare Maestri con 1h25’22”, a completare il podio Nadir Cavagna, Alex Baldaccini e Francesco Puppi per l’Atl Valle Brembana in 1h26’28”. Presenti due staffette del Ca Lizzoli, la più quotata composta da Matteo Zugnoni, Luca Lizzoli e Fausto Lizzoli conclude in 1h43’40” al 24° posto, l’altra composta da Efisio Bassu, Marco Freddi e Giacomino Lizzoli con 2h08’43” va ad occupare la 57^ posizione.


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