CALOLZIOCORTE – Quella che sembrava solo una voce, ora è diventata realtà: la Carpe Diem Calolziocorte e coach Marco Redaelli si dicono arrivederci. Non addio, perché – come dichiarato dallo stesso allenatore – “undici anni non si possono dimenticare. Facendo il Responsabile del Settore Giovanile ho lavorato con tutti, dalle giovanili fino alla prima squadra, e costruito rapporti che durano e dureranno nel tempo. Sono sicuro che tornerò a Calolzio prima o poi, e sarò sempre un tifoso della Carpe Diem.”
Dietro la scelta di coach Marco Redaelli ci sono motivazioni esclusivamente tecniche. “Non è una questione di risultati, perché negli ultimi tre anni abbiamo fatto molto bene: la salvezza e i Play Off in Cgold, e la post season ottenuta quest’anno in CSilver. Dopo tre anni penso sia giusto cambiare, sia per me che per i ragazzi. trovare nuovi stimoli per tutti e ripartire con nuove prospettive. Ringrazio il presidente Dario Brini, che mi aveva confermato anche per il prossimo anno, il presidente Franco Paonessa con cui ho lavorato in Bluceleste e tutti i dirigenti, lo staff e le persone con cui ho avuto l’onore di collaborare in questi anni.”
Dispiaciuto il presidente Dario Brini. “Coach Redaelli era stato confermato, l’idea era quella di proseguire il lavoro fatto lo scorso anno. La scelta di “auto retrocederci” era stata fatta nell’ottica di un progetto pluriennale di cui il coach era parte integrante. Gli abbiamo lasciato tempo di decidere, ma ha preferito percorrere nuove strade. Ora noi dovremo trovare un nuovo allenatore, col dilemma di scegliere una soluzione interna – togliendo forza al settore giovanile – o il rischio di un allenatore che viene da fuori.”
Negli undici anni con la Carpe Diem – tra vice coach, capo allenatore e responsabile del settore giovanile – coach Redaelli ha ottenuto numerosi risultati positivi, tra cui le finali nazionali U18 Elite con Bluceleste e il Play Off in Cgold del 2017, risultato più alto mai ottenuto dalla società lecchese.