
LECCO – Ci sarà anche un po’ di Lecco alla Sedicesima Mostra Internazionale di Architettura, presso la Biennale di Venezia. L’ambito riconoscimento è stato raggiunto dallo studio lecchese LFL architetti (Luconi architetti associati, Fumagalli Sergio e Lavorincorso) un’associazione stabile di tre studi professionali, nata nel 2000 e che collabora nella progettazione e realizzazione di numerose opere pubbliche e private.
Superando una dura selezione che ha coinvolto ben 500 lavori, sono state alla fine scelte settanta opere contemporanee, esposte nel Padiglione Italia e raggruppate in otto itinerari nazionali e, fra queste, anche un’opera dello studio LFL architetti che sarà esposta alla Biennale di Venezia, nella Mostra che resterà aperta al pubblico dal 26 maggio al 25 novembre 2018.
L’opera prescelta è la Velostazione di Cesano Maderno, inaugurata nell’ottobre del 2015, collocata di fronte alla Stazione delle Ferrovie Nord del comune milanese e realizzata a seguito di un concorso di progettazione vinto da LFL architetti nel 2014. Da subito ha raccolto un notevole successo fra la cittadinanza che, in questo modo, ha la possibilità di recarsi a prendere il treno utilizzando la bicicletta e trovandovi un posto sicuro dove essere custodita durante l’arco della giornata. La struttura è arricchita con una piccola officina di riparazioni e una panetteria.
“ Tutta l’opera ha come bussola la leggerezza e l’ecosostenibilità” afferma l’architetto Piero Luconi”è energeticamente autosufficiente, completamente automatizzata e dotata di una copertura leggera e colorata che ben la armonizzano nel contesto urbano. Può contenere fino a 180 biciclette, l’ingresso è a mezzo di un tornello che si apre con l’utilizzo della CRS, la carta regionale dei servizi ed è totalmente gratuito”.
Il lavoro dello studio lecchese è stata compreso in uno degli otto itinerari che compongono l’Arcipelago Italia che copre l’intero territorio nazionale, e più precisamente nell’itinerario numero 1, dedicato alle Alpi Occidentali.
“Gli itinerari compongono un racconto stratificato, con la duplice volontà di dare una lettura dell’architettura contemporanea alternativa a quanto offerto dalle città metropolitane, che sono solo una parte minoritaria del nostro Paese, andando a ricercare gli esempi virtuosi, talvolta nascosti nei territori meno noti” è il commento di Mario Cucinella, curatore della Mostra.

Un successo dello studio lecchese, già affermato e apprezzato per altri progetti sul territorio, soprattutto per i concorsi vinti per l’ampliamento del Tribunale di Lecco (1998), per la nuova sala del Consiglio della Provincia di Lecco (2007), e per la nuova sede della Biblioteca Comunale di Lecco e la “Città del divenire” un ambizioso progetto di recupero e di valorizzazione dell’area ex Piccola Velocità indetto dall’Amministrazione Comunale nel 2004.
“Questo riconoscimento” conclude l’arch. Piero Luconi “lo riteniamo un importante traguardo che si aggiunge ai numerosi premi , ai concorsi vinti, alle pubblicazioni, che valorizzano e premiano il nostro lavoro, inserendolo in una vetrina internazionale di assoluta eccellenza che ci fornisce voglia e passione per il proseguimento della nostra attività professionale”.

RADIO LECCOCITTÁ CONTINENTAL




































